23/09/2021 - 11:04

Quanto sei sostenibile? Junker app ti aiuta a scoprirlo con una campagna social

L’app per la raccolta differenziata più amata d’Italia invita i cittadini a mettere alla prova il proprio stile di vita. Parte oggi una campagna social per scoprire, adottare e condividere le buone pratiche di riduzione dei rifiuti, riuso, riparazione, riciclo e sharing. E diventare una Zebra superstar della sostenibilità!

 

Junker app

Va bene la borraccia al posto della bottiglietta di plastica. O rinunciare a piatti e posate monouso. Ma, quando si tratta di modificare davvero il proprio stile di vita, districarsi tra le mille scelte da fare può risultare difficile. D’altro canto la sensibilità degli italiani nei confronti delle questioni ambientali è sempre più sviluppata. Per aiutarli a trasformare i buoni propositi in realtà, Junker ha deciso di travalicare i confini della propria app - diventata un punto di riferimento per chiunque voglia impegnarsi a differenziare senza errori - e avviare, nello spirito dell’Agenda 2030 dell’Onu, una sorta di coaching di sostenibilità a tappe, liberamente accessibile sulle principali piattaforme social. 

La community di Junker infatti non è presente solo in app. Tantissimi italiani sono fan della zebra su Facebook e Instagram. Da oggi e per i mesi a seguire avranno a disposizione contenuti con un valore in più: una vera e propria campagna - intitolata “Libera la Zebra" - finalizzata a misurare il proprio livello di attenzione all’ambiente e capire se e quali cambiamenti mettere in atto per ridurre la propria impronta sul pianeta. In questo modo Junker app intende potenziare il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi globali fissati dall’Onu nel programma Agenda 2030, in particolare il n. 12: “Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili”.

COME FUNZIONA
Nei post saranno di volta in volta presentate buone pratiche per la vita quotidiana, relative a quattro temi principali: la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, il riuso e la riparazione, la raccolta differenziata e il riciclo, lo sharing. A seconda del tema, i post avranno colori e, soprattutto, punteggi diversi. Punteggi?! Ebbene sì, gli utenti avranno a disposizione una scala con quattro livelli. Ogni volta che metteranno in atto l’azione sostenibile descritta dal post o risponderanno alla call to action presente nel post stesso, potranno segnare nella loro personale tabella (scaricabile dal sito di Junker) i punti
assegnati. Sommando i punteggi conquistati, scopriranno a quale profilo appartengono: Zebra incerta, Zebra apprendista, Zebra esperta o Zebra superstar! Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, sarà dunque un gioco da ragazzi liberare la Zebra superstar della sostenibilità che è in ciascuno di noi!

UNA CAMPAGNA AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITA'
“Nell’ideare il nome per questa campagna - spiega Noemi De Santis, responsabile comunicazione di Junker - abbiamo fatto riferimento alla zebra, la mascotte che identifica la nostra app sin dal suo lancio. Perché una zebra? Perché, col suo manto che ricorda un codice a barre, rappresenta simbolicamente la necessità di conciliare il rispetto della natura e dell’ambiente con il livello di comfort e di servizi a cui siamo abituati. Libera la Zebra sarà dunque un coaching per aiutarci a sprigionare il nostro potenziale verso una maggiore sostenibilità, incanalando l’innato istinto di essere umani alla resilienza verso un cambiamento ormai inevitabile”. 
La campagna Libera la Zebra vuole quindi essere strumento al servizio della collettività per avviare un’autoverifica delle proprie abitudini green. E contestualmente scoprirne di nuove da adottare, grazie alla condivisione di buone pratiche e consigli proposti dal team di Junker o dagli altri utenti.

PERCHE' PARTECIPARE
Oltre alla soddisfazione personale e ai benefici per l’ambiente, chi arriva in cima alla scala e diventa una Zebra superstar, riceverà un personalissimo badge da sfoggiare online e, chissà, magari qualche altra sorpresa targata Junker. Per scoprirlo, non resta altro che partecipare all’iniziativa!

 

A proposito dell'app di Junker leggi anche: Effetto yo-yo sui rifiuti turistici, quali soluzioni per i Comuni?

Marilisa Romagno
autore
Articoli correlati