04/04/2011 - 21:16

Punta e cul

Questo popolare gioco ad Urbania riprende l’appuntamento dell’aia contadina nei giorni delle feste pasquali il 24 e 45 Aprile. Ancora oggi, la mattina di Pasqua e il lunedì dell’Angelo, nella piazza centrale di Urbania e presso il Santuario di Battaglia, partecipano a questo gioco tradizionale, oltre agli anziani anche numerosi giovani e turisti.

Questa manifestazione chiamata Punta e cul. a Urbania, ha precisi riferimenti storici, collegati ad un’antica tradizione popolare che si svolge nel periodo pasquale ed ogni anno si rinnova.

Punta e cul sono appunto le parti dell’uovo, simbolo pasquale per eccellenza che, nelle giornate di Pasqua e di Pasquetta, diventano protagoniste di un gioco-sfida che affonda le sue radici nella civiltà contadina locale.

La gara consiste nel portare con sé in piazza un uovo sodo e, con questo, sfidare gli altri convenuti.

Dopo essersi messi in cerchio, viene sorteggiato il primo sfidante che deve colpire con la punta del suo uovo quella di un altro.

L’uovo rotto viene acquisito dal proprietario di quello che rimane intatto e così fino alla fine, finché cioè nel campo di battaglia non rimane che il vincitore, l’eroe imbattuto.
Le uova vengono sistemate a terra con un disegno a forma di
S, in numero doppio rispetto ai partecipanti .

Gli altri concorrenti debbono poi, obbligatoriamente, prendere il loro uovo seguendo il lato della fila del primo uovo scelto.
Inizia così la gara, girando in senso antiorario: vince chi, nel confronto, riesce a mantenere il suo uovo intatto battendolo contro quello del vicino.
Il giocatore continua così finché il suo uovo resiste, intascando tutti quelli che riesce a rompere: il gioco viene poi proseguito dal successivo concorrente e così via per i 2 giri.

Alla fine, alcuni concorrenti rifanno il gioco battendo la parte dietro e intatta dell’uovo, appunto il cul.




Annalisa Battisodo
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