01/01/2013 - 01:00

Puglia, nuovo regolamento per le discariche

Con una delibera di giunta approvata il 21 gennaio 2010, la Regione Puglia ha approvato le modalità di adesione al regime transitorio per l'ammissibilità in discarica di rifiuti, con deroga per il cosiddetto parametro DOC (carbonio organico disciolto) rispetto ai limiti imposti.
La giunta della Regione Puglia ha approvato il 21 gennaio 2010 un nuovo regolamento per le discariche. Il provvedimento appena approvato, in attesa del perfezionamento dell'iter legislativo (allo stato non ancora concluso) di revisione del decreto ministeriale sui criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica, secondo la Regione consente di evitare pericolose soluzioni di continuità nello smaltimento di rifiuti: "Si scongiura, di fatto, una potenziale emergenza ambientale ma allo stesso tempo il provvedimento si inserisce all'interno di una serie di azioni che la Regione ha attivato per coniugare l'esigenza di continuità del servizio di pubblico interesse svolto dalle discariche con l'esigenza di massima tutela ambientale del territorio".
La proroga di 6 mesi delle autorizzazioni integrate ambientali già rilasciate con la relativa autorizzazione di deroga del parametro DOC è subordinata all'adesione, da parte dei gestori degli impianti, al regime transitorio alla seguente rigorosa condizione: presentazione entro 2 mesi di una Analisi di Rischio conforme alle Linee Guida e di un progetto di adeguamento sui comparti di discarica autorizzati ma non ancora oggetto di conferimento che preveda: la realizzazione di un ulteriore strato impermeabile in geomebrana e contestuale sistema di monitoraggio del flusso di percolato tra i due strati di geomembrana; la realizzazione di sistema di recupero del biogas, utile anche a limitare le emissioni odorigene diffuse dal corpo discarica in coltivazione. Viene così incardinato il percorso di autorizzazione delle discariche in piena sintonia con le prescrizioni e gli obiettivi del Piano di Gestione dei Rifiuti Speciali di recente approvazione e con le "Linee Guida per la valutazione del rischio".
Tommaso Tautonico
autore