01/01/2013 - 01:00

Puglia: Losappio, ''Sentenze TAR riconoscono validità leggi regionali su energia''

L'assessore al Lavoro e Formazione, Michele Losappio, già assessore all'ecologia della Regione Puglia, si è espresso su due recenti sentenze della magistratura in materia di energie rinnovabili. "Dalla contrapposizione fra le due ordinanze si può capire come la materia nella sua complessità non possa essere risolta dalle iniziative della Magistratura Amministrativa".
L'assessore al Lavoro e Formazione, Michele Losappio, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Mentre il TAR di Lecce ha bloccato un vasto insediamento di energia fotovoltaica nell'area dei Paduli con motivazioni che fanno esplicito riferimento anche al paesaggio ed alle norme europee che lo tutelano, la I Sezione di quello di Bari ha deliberato in direzione opposta rimettendo alla Corte di Giustizia Europea gli atti relativi al NO espresso dalla Regione per un impianto eolico nell'area del Parco Nazionale della Murgia. Dalla contrapposizione fra le due ordinanze si può capire come la materia nella sua complessità non possa essere risolta dalle iniziative della Magistratura Amministrativa. Per questo - negli oltre 4 anni in cui ho esercitato il mandato di titolare dell'Ecologia - la Regione ha puntato su un reticolo di norme, atti di programmazione, regolamenti (dalla legge n. 31 del 2008 al PEAR, ai Piani Regolatori degli Impianti Eolici) per favorire il dispiegamento delle rinnovabili senza compromettere il paesaggio e le bellezze naturalistiche. I risultati lo confermano: la Puglia è al primo posto in Italia per produzione energetica da fonte rinnovabile e continuerà ad esserlo nei prossimi anni in virtù delle autorizzazioni già concesse; questo però non comporta lo sfondamento delle tutele e l'installazione dei 35.000 MW di eolico e dei 3.000 MW di fotovoltaico che Confindustria pretende. Le normative varate dal Consiglio Regionale ed in particolare quella parte della legge 31 che inibisce ogni impianto industriale, anche quelli delle energie verdi, nei Parchi, nelle ZPS, nei SIC e nelle IBA e quindi nelle aree di maggior pregio naturalistico salvaguardano il territorio nel giusto equilibrio possibile fra le varie esigenze. Un dato di fatto che è stato costruito con un impegno tenace, mese dopo mese, che va a merito della Giunta Vendola e che non trova raffronti nelle altre regioni italiane dove si è preferito il rinvio o il rifiuto piuttosto che il cimento con tante difficoltà".
Riccardo Bandello
Editore