01/01/2013 - 01:00

Puglia: buone pratiche per il paesaggio

In occasione del processo di costruzione del Piano paesaggistico regionale, la Regione Puglia ha istituito un Premio per buone pratiche: azioni, interventi, opere (già realizzati o in fase avanzata di attuazione, e di cui dunque siano documentabili i risultati) significativi in termini di miglioramento della qualità del paesaggio e che possono servire come riferimento per iniziative analoghe.
L'iniziativa del Premio ha inteso rafforzare l'impostazione del Piano come strumento non solo tecnico, ma anche come occasione per la società pugliese per riflettere su come tutelare e valorizzare il paesaggio regionale. "obiettivo del premio- ha detto Angela Barbanente, Assessore all'Assetto del Territorio- è diffondere esperienze innovative di tutela, valorizzazione e riqualificazione del paesaggio agrario e degli ambienti più degradati della regione, per far crescere nella comunità regionale una nuova idea di pianificazione paesaggistica. Un'idea legata non più soltanto al rispetto di regole e vincoli ma soprattutto alla promozione del valore culturale, sociale ed economico di buone pratiche agricole, turistiche, costruttive, di cura e manutenzione dei nostri ambienti di vita."

Il Premio riguarda buone pratiche ricadenti in due ambiti:
1. Tutela e la valorizzazione del paesaggio agrario, anche a fini turistici: tutela, conservazione, restauro di elementi e ambienti tipici del paesaggio agrario; pratiche agricole biologiche; offerta agrituristica caratterizzate da grande cura del paesaggio rurale
2. Opere di architettura, interventi urbanistici e infrastrutturali: opere di architettura che hanno qualificato la riconoscibilità del paesaggio; interventi di riqualificazione di aree degradate da insediamenti abusivi; opere infrastrutturali che hanno curato l'inserimento paesaggistico dell'intervento.

Il Premio offre tre tipi di contributi:
- riconoscimento di un marchio di qualità, che potrà costituire, successivamente, elemento di priorità per l'attribuzione di finanziamenti;
- adeguata visibilità nell'ambito della promozione del PPTR e nelle iniziative regionali dedicate alla diffusione della cultura del paesaggio;
- possibilità, per i premiati, di utilizzare il marchio offerto dal PPTR per le loro attività di promozione e comunicazione.

Il Premio è stato aperto nel mese di giugno e si è chiuso il 31 dicembre del 2009. Sono state segnalate 104 buone pratiche sul sito http://paesaggio.regione.puglia.it. Una commissione composta da consulenti del Piano paesaggistico e da personalità del mondo della cultura e della ricerca pugliese particolarmente sensibili al tema del paesaggio (Francesco Carofiglio, Franco Chiarello, Nicola Signorile, Edoardo Winspeare), ha valutato le proposte pervenute e selezionato quelle ritenute più meritevoli.Una prima tornata di valutazione è avvenuta a luglio 2009, una seconda a marzo di quest'anno.Nel corso della cerimonia odierna, sono state premiate le seguenti buone pratiche:
1. Masseria Redenta, Altamura (proprietà della Masseria): rivitalizzazione del paesaggio agrario in relazione all'attivazione di nuove economie agroalimentari, promuovendo sia attività di natura informativa ed educativa, che attività nel campo della ricerca sui prodotti agricoli.
2. Masseria Sciaiani Piccola, Villa Castelli-BR (Lorenzo Marco Elia): attenzione alle colture biologiche, piscina biologica, integrazione dei temi della sostenibilità ambientale nell'offerta ricettiva.
3. Masseria l'Amastuola, Massafra-TA (Gruppo Kikau, Giuseppe Montanaro): intervento di progettazione del paesaggio che si coniuga con tecniche innovative di produzione agricola; declinazione in chiave di "land art" di un paesaggio identitario quale quello del vigneto salentino.
4. Parco urbano a San Severo, FG (Comune di San Severo): trasformazione di una discarica di materiali edili in un giardino pubblico; miglioramento della qualità urbana riqualificando un sito prima occupato da fenomeni di degrado.
5. Riutilizzo acque reflue affinate, Fasano-BR (Comune di Fasano, società Aquasoil): l'impianto di affinamento intercetta le acque destinate allo scarico a mare e, attraverso processi di trattamento avanzati, conferisce alle stesse la qualità necessaria per il successivo riutilizzo in agricoltura.
6. Recupero, riqualificazione e riuso dei sentieri e delle infrastrutture della salina e delle dune di Torre Colimena, Manduria-TA (Comune di Manduria, Riserve Naturali Orientate del litorale tarantino orientale): recupero dei sentieri storici con la creazione di quattro itinerari tematici; salvaguardia della riconoscibilità del paesaggio costiero pugliese nelle sue componenti naturalistiche.
7. Pista ciclabile Trinitapoli-mare, FG (Comune di Trinitapoli): integrazione delle risorse ambientali presenti nell'area con gli itinerari ed i circuiti esistenti, gli impianti per la ricettività turistica ed i servizi presenti sulla costa; azione-innesco per lo sviluppo di una più ampia rete di mobilità ciclabile.
8. Ristrutturazione di edifici ferroviari della linea San Severo-Peschici per la realizzazione di case del Parco, FG (Ferrovie del Gargano, Parco Nazionale del Gargano): sfruttamento delle potenzialità turistiche della Ferrovia del Gargano per accedere al territorio del parco senza ricorrere al mezzo privato; parziale riconversione degli edifici delle stazioni in strutture ricettive.
9. Ripristino e valorizzazione del Pulo di Molfetta, Molfetta-BA (Consorzio Polje): il sito ospita un museo a cielo aperto di archeologia industriale; recupero della dolina di Molfetta con l'obiettivo di mantenere il profilo originario dei terrazzamenti fornendo un esempio a cielo aperto di archeopaesaggio.

L'assessore all'Assetto del territorio, Angela Barbanente, segnalerà inoltre 3 buone pratiche che, pur non rientrando nei criteri fissati dal Premio, ritiene tuttavia meritevoli di particolare attenzione. Si tratta di:
- Manifatture Knos (Associazione Culturale Sud Est, Provincia di Lecce): l'iniziativa rappresenta una operazione di recupero di ex spazi industriali, orientata ad una politica di animazione e produzione culturale e ad azioni nel campo della partecipazione e del lavoro.
- Mappa delle cisterne o foggie nel territorio di Noci (Comune di Noci- Associazione Terre delle Noci-Corpo Forestale dello Stato, VVFF): il recupero delle cisterne e dei metodi tradizionali diffusi di raccolta e contenimento delle acque è un tema centrale nel futuro dei paesaggi pugliesi.
- Custodi del Paesaggio (APT di Lecce): il progetto è una campagna di mappatura dei paesaggi del Salento attraverso le segnalazioni dei turisti e degli abitanti; segnalando sia le buone pratiche che le situazioni di criticità, si incentiva l'adozione di comportamenti virtuosi e si promuove l'attenzione costante al paesaggio.
Tommaso Tautonico
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