01/01/2013 - 01:00

Puglia: approvata la nuova legge gestione rifiuti

"Esprimo soddisfazione per l'approvazione della legge sui servizi pubblici locali: finalmente la Puglia si è dotata della legge che regolamenta la nuova organizzazione della gestione del ciclo dei rifiuti. Tengo a sottolineare soprattutto, in questo delicato momento, una presa di coscienza del consiglio regionale delle problematiche sottoposte".
A dichiararlo l'assessore Lorenzo Nicastro in relazione alla legge sui Servizi Pubblici Locali in discussione in Consiglio Regionale. "Il risultato, in relazione ai servizi pubblici locali, è quello di scindere tra loro i servizi di raccolta, spazzamento e trasporto da quelli di commercializzazione, trattamento e smaltimento individuando ambiti di gestione differenti sulla base delle differenti esigenze. La caratteristica dei servizi 'labour intensive' - prosegue Nicastro - ossia a basso investimento ma con elevati costi di personale, come raccolta, spazzamento e raccolta vengono per questo affidate ad Ambiti di Raccolta Ottimale (ARO) individuate su basi geografiche tali da creare economie di scala". "Le medesime economie, in relazione a commercializzazione, trattamento e smaltimento, richiedono una diversa valutazione per i servizi 'capital intensive'. I costi complessivi di investimento e gestione più alti in relazione agli impianti ed alle tecnologie necessarie vengono ammortizzati su territori più ampi, individuati sui perimetri provinciali attuali, e gestiti da un Organo di Governo d'Ambito (OGA). Va detto, per completezza, che tutti gli organi di gestione - conclude l'Assessore - non hanno costi aggiuntivi per i cittadini poiché utilizzano personale già in forza agli enti locali".

"Un ulteriore motivo di soddisfazione devo esprimerlo in relazione al lavoro effettuato in sede di discussione per recepire l'emendamento sulla questione dell'incenerimenento che il Consiglio ha voluto recepire con una formulazione ancora più forte rispetto a quella proposta. L'obiettivo è quello di spingere sulla massimizzazione del recupero di materia e conseguente commercializzazione della stessa dalla frazione secca indifferenziata. Si tratta di un principio importante stabilito dal Consiglio Regionale che va nella direzione di ridurre al minimo sia i conferimenti in discarica che la valorizzazione energetica del rifiuti con evidenti benefici ambientali che questo comporta". Così l'Assessore Regionale alla Qualità dell'Ambiente in relazione al teso licenziato dal Consiglio regionale.

"Voglio inoltre sottolineare - prosegue Nicastro - che l'intero percorso legislativo, pur in un quadro di estrema urgenza connessa sia al recepimento di norme nazionali che all'imponente lavoro di riduzione degli Ato messa in campo dal Consiglio Regionale, è stato caratterizzato di momenti alti di confronto e audizione con le associazioni ambientaliste e degli altri portatori di interesse presenti sul territorio pugliese, oltre che da un robusto lavoro di confronto con le forze politiche in tutte le sedi istituzionali deputate".
Tommaso Tautonico
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