01/01/2013 - 01:00

Primi regolamenti sulle biomasse

Presentato un rapporto sui requisiti di sostenibilità delle biomasse, gli Stati membri invece dovranno presentare Piani d'Azione nazionali per l'energia rinnovabile a giugno 2010.
La Commissione europea ha adottato il 25 febbraio un rapporto sui requisiti di sostenibilità per l'uso della biomassa solida e del biogas usati per l'energia elettrica, il riscaldamento e il raffreddamento. La relazione contiene raccomandazioni per gli Stati membri che desiderino introdurre un regime a livello nazionale, al fine di minimizzare il rischio che si sviluppino possibili incompatibilità nel contesto europeo delle bio-energie.
In assenza di un'armonizzazione delle leggi a livello europeo, gli Stati membri dell'Ue sono liberi di applicare propri regimi nazionali per biomasse solide a gassose. A questo riguardo, la relazione contiene raccomandazioni sui criteri di sostenibilità per gli Stati che desiderino introdurre un simile regime a livello nazionale, al fine di minimizzare il rischio che si sviluppino possibili incompatibilità che rappresenterebbero ostacoli al funzionamento del mercato interno per le biomasse e un limite per la crescita del settore delle bio-energie.
Una revisione è prevista tra 18 mesi allo scopo di valutare se lo schema proposto necessiti di essere modificato, con la possibile introduzione di standard obbligatori. Il rapporto è accompagnato da una valutazione d'impatto che mostra come criteri vincolanti imporrebbero notevoli costi per gli attori economici europei, tenendo in considerazione che almeno il 90% della biomassa consumata all'interno dell'UE deriva da residui di foreste europee e sotto-prodotti di altre industrie.
Di conseguenza, il rapporto conclude che a questo punto non è necessaria una legislazione più dettagliata. Il Commissario per l'Energia, Günther Oettinger, ha dichiarato che le biomasse rappresentano una delle più considerevoli risorse per il raggiungimento degli obiettivi europei relativi alle energie rinnovabili. Attualmente le biomasse contribuiscono a più di metà del consumo di energia rinnovabile in Europa, e sono una fonte energetica pulita, sicura e competitiva.
Nell'ambito della Direttiva europea sulle energie rinnovabili, gli Stati membri dovranno presentare Piani d'Azione nazionali per l'energia rinnovabile a giugno 2010. Questi saranno uno strumento chiave per identificare le ambizioni europee relative allo sfruttamento del potenziale delle biomasse. In seguito alla pubblicazione di tali piani e all'analisi degli schemi nazionali nascenti, la Commissione considererà nel 2011 se siano appropriate misure addizionali come criteri comuni di sostenibilità a livello europeo.
 
Tommaso Tautonico
autore