01/01/2013 - 01:00

Premio Wwf al miglior film per la biodiversità

Al festival internazionale del film di Roma il Wwf consegnerà il Premio WWF per la Biodiversità 2010 che verrà assegnato al film o documentario in concorso che meglio rappresenta il valore della salvaguardia della biodiversità sul pianeta. Fulco Pratesi, Presidente onorario del WWF, consegnerà la statuetta del panda.
Si conclude nel cuore della ‘settima arte’ l’attività di promozione del WWF per l’Anno Internazionale della Biodiversità. Nel giorno di chiusura della V Edizione del Festival Internazionale del Film di Roma l’associazione consegnerà ufficialmente il Premio WWF per la Biodiversità 2010 che verrà assegnato al film o documentario in concorso, scelto tra tutte le categorie presenti, che meglio saprà rappresentare il valore della salvaguardia della varietà della vita sul pianeta. Il riconoscimento, una statuetta dorata che rappresenta il ‘simbolo’ dell’associazione, verrà consegnato al regista del miglior film per la biodiversità durante la Cerimonia di Consegna dei Premi Collaterali prevista venerdì 5 novembre alle ore 11 presso la Sala Petrassi.

La giuria selezionatrice è composta da Mario Tozzi, geologo, divulgatore scientifico e giornalista, Antonio Cianciullo, inviato de La Repubblica specializzato in temi ambientali, Vanessa Ranieri, Presidente del WWF Lazio e Isabella Pratesi, Direttore Conservazione del WWF Italia. Tra i film in concorso e su cui la giuria sta valutando la maggior incisività per il messaggio sulla biodiversità spiccano Gasland dell’americano Josh Fox, sul disastro ecologico delle trivellazioni e la devastante attività delle multinazionali indifferenti agli irreversibili disastri ecologici;  Il colore del vento di Bruno Bigoni, un viaggio su un cargo nel Mediterraneo, la storia di incontri umani toccando le coste più antiche del mondo sulla musica di “Creuza de ma” di Fabrizio De André; De Regenmakers dell’olandese  Floris-Jan van Luyn, girato all’interno della Cina, con le sue bellezze e le sue attualità fatte di devastazioni e danni ambientali raccontati secondo la scansione dei quattro elementi, terra, acqua, aria e fuoco.

“Il WWF è orgoglioso di essere partner di questa importante rassegna internazionale ed è estremamente grato agli organizzatori che ci hanno dato la possibilità di cogliere questa occasione per trasmettere a tutto il mondo il nostro messaggio – ha dichiarato Stefano Leoni, Presidente del WWF Italia -Il cinema è infatti uno strumento culturale ed universale formidabile per comunicare i valori fondanti della nostra convivenza con il pianeta”. Nel corso del 2010 il WWF ha svolto attività sia in Italia che nel mondo affinché fosse raggiunto un nuovo accordo sugli obiettivi internazionali di riduzione della perdita di biodiversità. La partecipazione al Festival Internazionale è un momento prezioso per coinvolgere il pubblico mondiale e ribadire la necessità di ulteriori sforzi di conservazione, così come indicato nel nuovo ‘Deal’ per la biodiversità stabilito dal Summit mondiale di Nagoya (COP10),  conclusosi con successo lo scorso 28 ottobre.
Marilisa Romagno
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