01/01/2013 - 01:00

Porto Torres: da petrolchimico a polo verde

È stato sottoscritto oggi a Palazzo Chigi un protocollo d'intesa per riconvertire lo stabilimento industriale di Porto Torres in un innovativo polo della chimica verde.
 
L'accordo, siglato da governo, enti locali della Sardegna, Eni, Novamont Spa e i sindacati, prevede che, utilizzando tecnologie Novamont e materie prime rinnovabili, vengano realizzati nuovi impianti produttivi di monomeri bio, lubrificanti bio, biofillers, intermedi/additivi bio per elastomeri e bioplastiche, dando così vita alla prima bioraffineria al mondo integrata nel territorio. 
Obiettivo di questa nuova joint venture è proprio quello di creare un polo in grado di guidare "la ripresa dell'economia locale del comparto chimico e di quelli collegati dell'agricoltura, della ricerca e dell'innovazione" e "promuovere lo sviluppo e l'utilizzo su larga scale di fonti energetiche compatibili".
 
Grande soddisfazione è stata espressa dal ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo che in quest'occasione ha dichiarato "questo Protocollo rappresenta un successo dal punto di vista ambientale sotto due importanti punti di vista, perché coniuga risanamento del territorio e sviluppo sostenibile". 
"Siamo dinanzi a investimenti ingenti che possono rappresentare per la Sardegna una grande opportunità non solo per il rilancio industriale e lo sviluppo delle produzioni agricole necessarie per la chimica verde, ma anche un modello di sostenibilità per i ridotti impatti ambientali che i nuovi impianti avrebbero rispetto a quelli tradizionali".
Lisa Zillio
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