01/01/2013 - 01:00

Pavese: è nata la rete turistica per la qualità ambientale

L'iniziativa è promossa da Legambiente Turismo e Legambiente Lombardia attraverso alcuni progetti che si avvalgono della collaborazione del GAL dell'Alto Oltrepò, approvati dalla Regione Lombardia nell'ambito del PSR 2007-2013 - Asse IV Leader Misura 331.
Con la firma del protocollo avvenuta nei giorni scorsi sono state aperte le iscrizioni a Alberghi, Agriturismi, Ristoranti, Campeggi, B&B e strutture turistiche. 6 strutture ricettive e turistiche hanno già fatto pervenire la loro adesione: Il B&B Melocotogno di Castana; il Planetario e Osservatorio Giacomotti di Cecima; il Tour Operator "I Viaggi di Tels" di Pavia, il Park Hotel di Salice Terme, l'Hotel Italia di Stradella, l'Agriturismo Valtidone Verde di Zavattarello. A poche settimane dall'approvazione di due progetti di informazione presentati da Legambiente Lombardia e Legambiente Turismo si è arrivati nella sede dell'Amministrazione Provinciale di Pavia alla firma di un protocollo d'intesa per la nascita di una rete locale per la qualità ambientale e l'innovazione nel turismo dell'Oltrepo.

Le associazioni titolari dei progetti erano rappresentate da Damiano di Simine, Presidente di Legambiente Lombardia e da Luigi Rambelli, Presidente Nazionale di Legambiente Turismo. La Provincia di Pavia era rappresentata dall'Assessore al Turismo Emanuela Marchiafava. Gli altri firmatari: Fondazione per lo sviluppo dell'Oltrepo Pavese; Camera di Commercio; Confesercenti; Confcommercio; Associazione Albergatori dell'Oltrepo; Terre Diverse Dimensione OltrePò Pavese, Coldiretti, Terranostra, Comunità Montana Oltrepo Pavese, le Amministrazioni Comunali di Borgoratto Mormorolo; Canevino; Ruino; Stradella; Valverde; Zavattarello e il Consorzio Tutela Vini Oltrepò. La firma del protocollo impegna le associazioni di categoria, le organizzazioni e i gruppi di imprenditori firmatari alla promozione, alla programmazione e allo sviluppo del progetto assicurando alle singole imprese rappresentatività, tutela e supporto. Dal canto loro le Amministrazioni pubbliche hanno assunto l'impegno di dare la massima diffusione all'iniziativa anche sollecitando il coinvolgimento delle aziende e delle strutture di promozione turistica.

Si tratta di un risultato concreto dei progetti approvati nell'ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013, che prevedono incontri informativi aperti a tutti gli interessati. Dopo quello svolto lunedì scorso a Stradella sui rifiuti, con relazioni di esperti, testimoni e responsabili delle aziende di servizi ambientali della zona su metodi di raccolta, riciclo, tariffe delle aziende, sono previsti altri momenti di informazione su risparmio idrico ed energetico, sicurezza alimentare, interazione con l'agricoltura locale, gastronomia tipica; valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico, educazione all'accoglienza.
Tommaso Tautonico
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