01/01/2013 - 01:00

Patto Dei Sindaci: al via corso per la sua implementazione

Al fine di facilitare i Comuni che intendono aderire al Patto dei Sindaci o che, dopo avervi aderito, ambiscono a raggiungere e superare gli obiettivi prefissati nel proprio Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES/SEAP), è stato predisposto uno specifico corso di formazione.
Il primo, dal titolo "Patto Dei Sindaci: Implementazione, Metodi e Strumenti di Realizzazione", con una sessione speciale per la provincia di Foggia, è già previsto a Roma dal 24 al 28 di settembre. Il corso, rivolto prevalentemente a dipendenti di Pubbliche Amministrazioni, Assessori, Consiglieri e Sindaci dei Comuni, ma anche ad Energy Managers, Mobility Managers Comunali e consulenti, ha lo scopo precipuo di offrire un contributo alla formazione per la realizzazione del PAES, dotando i partecipanti di validi strumenti per l'intera gestione dell'Iniziativa e per le fasi di implementazione e reportistica biennale dei risultati conseguiti.

I docenti saranno rappresentati da tecnici esperti dei Comuni che hanno ottenuto premi per la presentazione dei propri PAES, che si sono certificati EN ISO 50001:2011, UNI EN ISO 14001:2004 ed EMAS, esperti dell'ENEA e del Ministero dell'Ambiente e Sviluppo Lazio. La presenza ed il confronto con docenti e specialisti favorisce il taglio pratico ed operativo delle tematiche presentate favorendone la concreta attuabilità nel singolo contesto Comunale di provenienza ed ottenendo il massimo profitto dalla partecipazione al corso.

Attraverso il Patto dei Sindaci, un progetto europeo che unisce gli enti locali e regionali impegnati nella costruzione di un futuro energetico sostenibile, i firmatari si impegnano volontariamente a raggiungere l'obiettivo imposto dall'Unione Europea di ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 e di concretizzare, in tal guisa, gli obiettivi del "pacchetto 20/20/20". Mirando, dunque, non solo a ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2, ma anche ad aumentare l'utilizzo delle energie rinnovabili; il supporto della tutela dell'ambiente; la creazione di nuova occupazione, agendo da traino per lo sviluppo della Green Economy sul proprio territorio e garantendo lo sviluppo della competitività economica unita ad un miglioramento della qualità della vita dei propri cittadini.

In base all'approccio botton-up, le amministrazioni locali rivestono un ruolo leader nella mitigazione del cambiamento climatico, inoltre, in virtù della loro vicinanza ai cittadini sono in una posizione ideale per affrontare dette sfide in maniera compiuta. In tal senso ed operativamente, le autorità locali, che intendono aderire al Patto, si assumono l'incarico di compilare un inventario delle loro emissioni di base (BEI) al fine di formulare il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile che ha lo scopo di dimostrare le misure attraverso cui gli Enti Locali intendono raggiungere l'obiettivo prefissato. Detto documento, sottoposto ad approvazione dai consigli comunali, fornisce un quadro completo delle principali azioni energetiche sostenibili da intraprendere entro l'anno successivo dalla firma del Patto. L'atto si sostanzia in un vero e proprio piano operativo che individua gli ambiti di intervento su cui agire per giungere a realizzare l'obiettivo di riduzione delle emissioni intervenendo, nello specifico, su: ambiente urbanizzato, infrastrutture urbane, pianificazione urbana e territoriale, mobilità, generazione elettrica locale, teleriscaldamento ed illuminazione, etc.

Le autorità locali, che intendano firmare il Patto, devono semplicemente formalizzare questa intenzione discutendone nei propri Consigli Comunali. Assunta, ufficialmente, la decisone di firmare (ad es. attraverso delibera) le autorità locali devono informare la Commissione Europea inviando, all'indirizzo dell'Ufficio del Patto dei Sindaci, il modulo di adesione. Il modulo deve essere debitamente compilato e firmato dal sindaco o da un'altra autorità in rappresentanza del Consiglio Cittadino. Dopo aver inviato la comunicazione, l'autorità locale sarà quindi inserita nella lista pubblica dei firmatari del Patto.

La Commissione Europea ha poi individuato, per i Comuni che non dispongono delle risorse per predisporre e realizzare un Piano di Azione (requisito necessario per poter partecipare al Patto dei Sindaci), Strutture di Supporto, con l'intento di prestare soccorso ai Comuni che, per le loro dimensioni, non abbiano i mezzi per ottemperare agli obblighi dell'adesione al Patto dei Sindaci. Ulteriori forme di assistenza finanziaria, sono inoltre consultabili attraverso la scheda http://www.eumayors.eu/IMG/pdf/EN_thematic_leaflet_3_web.pdf. Un impegno concreto e fattibile per manifestare il proprio orientamento verso la tutela ambientale ed il risparmio energetico.

Per informazioni su corsi, date, brochure informativa e modulo d'iscrizione o necessità specifiche di singoli Coordinatori Locali è possibile consultare il sito http://www.europa2010.org/ Tel/fax: +39-0697274021 - Email: info@europa2010.org e alberto.pincherle@energyinlink.it.

(autore: Angelina DE PASCALE)
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