01/01/2013 - 01:00

Parigi: scuola ad impatto zero

Una bella novità per gli studenti che ritornano a scuola dopo le vacanze estive. La loro scuola è diventata ecosostenibile! Costata circa 14 milioni di euro la scuola passiva ammortizzerà i costi in 15-20 anni grazie al notevole risparmio energetico che la struttura è in grado di garantire.
Siamo alle porte di Parigi, a Pantin per l'esattezza, è qui che all'inizio del nuovo anno gli studenti troveranno una nuova scuola, amica dell'ambiente più che mai e in grado di funzionare ad "energia passiva", cosa significa? Che grazie alle tecnologie che i progettisti hanno inserito nell'edificio e di cui usufruisce, è in grado di produrre più energia di quella che serve per alimentarsi.

La notizia della scuola passiva è stata pubblicata sulla rivista Journal du Dimanche in cui i progettisti hanno spiegato grazie a che cosa la struttura può essere definita passiva. Vediamo più nel dettaglio di che si tratta: il tetto è ricoperto di pannelli solari che servono per garantire l'energia elettrica, l'acqua calda d'inverno è invece garantita da tubi solari. I banchi all'interno della struttura vengono illuminati dalla luce esterna sfruttando il suo riflesso mentre il riscaldamento è garantito da un impianto geotermico sotterraneo. Ovviamente alla base di tutto il progetto c'è uno studio "logistico", visto che tutti gli accorgimenti utilizzati (tra cui anche tripli vetri e giunture stagne) non servirebbero a niente se l'edificio non fosse orientato in modo tale da sfruttare al meglio i raggi solari e le correnti d'aria. Almeno stavolta però possiamo non essere invidiosi dei nostri vicini visto che qui da noi possiamo vantare un esempio simile, la scuola elementare di Locai a Bolzano.
Tommaso Tautonico
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