01/01/2013 - 01:00

Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca finanziato un Interreg Italia-Grecia

Parco Costiero lead partner con i Parchi Nazionali Greci, in un Progetto di cooperazione da 758.000 euro. Tavola rotonda per partire con l'avvio dei lavori e la Regione stanzia la prima tranche: Otranto,Castrignano del Capo,Gagliano del Capo, Alessano, Diso ed Andrano i comuni interessati dagli interventi.
Incontro decisivo, durante il week end, per l'avvio del primo tavolo tecnico operativo Interreg, tra le delegazioni greche dei Parchi nazionali del lago di Korission (Corfù) e dell'area Nord Pindos di Zagori, l'Unione Italiana Sport per Tutti (UISP Lecce) e il Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca- bosco di Tricase, capofila del progetto "Parks without borders- parchi senza barriere" . L'intervento infatti è stato finanziato al nostro Parco, nell'ambito di European territorial cooperation programme- Greece - Italy 2007/2013 , per ben 757.800 euro. Il progetto nasce dalla volontà di valorizzare la dimensione sociale di aree naturali, che risultano spesso inaccessibili alle fasce più deboli della popolazione: inclusione, accessibilità e crescita sostenibile del territorio sono condizione imprescindibile per uno sviluppo reale e integrato dell'area. Le articolazioni progettuali si muovono su linee ben precise ossia infrastrutturazione delle aree individuate, prevenzione dei rischi naturali e tecnologici, sensibilizzazione ambientale attraverso lo sport, organizzazione e gestione delle risorse naturali.

Tutto ciò prevede l' avvio di una rete tra zone naturali e parchi, per valorizzare il patrimonio dei territori, creando uno scambio internazionale ed una promozione turistico - culturale - naturale, integrata. Come ha evidenziato il Presidente del parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca- bosco di Tricase, ing. Nicola Panico "essere lead partner di un progetto congiunto con la Grecia, è rievocativo delle molteplici affinità che con questa terra abbiamo, più di altri territori: partendo da Taranto, passando da Vaste sino alla Grecìa Salentina, si rivive la storia della Magna Grecia. La continuità genetica con i cugini d'oltremare, attraversa elementi culturali , linguistici , architettonici, ma raggiunge anche la biodiversità, pensiamo ad una specie protetta quale la quercia, emblema di questo Parco, di chiara origine greca. Detto ciò - continua il Presidente - è doveroso un ringraziamento particolare all'Assessore Regionale al Turismo Silvia Godelli, per la sensibilità dimostrata nei confronti delle nostre accorate sollecitazioni affinché la Regione erogasse la somma necessaria per garantire lo start up di questo progetto, nel quale noi del Parco ed i partners tutti abbiamo fortemente creduto.

La Giunta Regionale, con Delibera n. 878 del 09/05/2012, disponendo l'erogazione del primo anticipo, ha dimostrato, vicinanza alle problematiche del territorio ed ha premiato, di fatto, la bontà dell'iniziativa promossa da questo Ente. Gli interventi in oggetto gioveranno all'immagine del Salento, implementeranno l'interscambio con i partner greci e infine andranno a beneficio dei comuni interessati ".Le aree che saranno riqualificate alla luce di quanto previsto da "Parks without borders- parchi senza barriere" interessano: le Orte, Cava di bauxite ad Otranto, la pineta di San Giovanni a Castrignano del Capo, il frantoio di Diso , il Ciolo a Gagliano del Capo e la Madonna dell'Attarico ad Andrano. L'ing. Panico sottolinea , come la durevolezza degli intereventi sarà garantita anche dopo l'ultimazione dei lavori , dall'affidamento delle aree risanate a cooperative virtuose: a rimarcare l'impegno serio e responsabile per un effettivo sviluppo dell'area protetta.
Tommaso Tautonico
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