01/01/2013 - 01:00

Paolella confermato direttore generale del Wwf Italia

Adriano Paolella è stato confermato direttore generale del WWF Italia: la decisione è avvenuta in occasione dell'ultimo Consiglio Nazionale dell'associazione. L'incarico era stato assegnato nel luglio scorso ed il rinnovo della carica prevede la direzione del WWF a tutto il 2013.
Architetto ed esperto in pianificazione e progettazione ambientale e edilizia sostenibile, con 16 anni di esperienza trascorsa all'interno dell'associazione in qualità di responsabile territorio, di progettazione sulla sostenibilità e sulla formazione ambientale e dal 2004 successivamente promotore e responsabile della Società WWF "Ricerche e Progetti".
"La gestione che proseguirò vedrà l'associazione impegnata soprattutto nell'incentivare e incrementare il contatto con i cittadini, il volontariato e con i nostri soci attraverso Campagne e iniziative di grande coinvolgimento che interessano sia i temi più urgenti del nostro paese sia le aree maggiormente a rischio del pianeta - ha dichiarato Paolella - Manterrò la struttura capace di proseguire nei rapporti con le istituzioni nazionali e locali sapendo di avere al nostro fianco anche i 490.000 tra soci e donatori insieme ai sostenitori che ogni giorno ci supportano nelle nostre battaglie. Ci conforta, su questo punto, lo straordinario risultato raggiunto con gli esiti referendari su temi fondamentali quali energia e acqua, anche grazie alla mobilitazione dei nostri soci e attivisti.

La risposta che hanno dato i cittadini è il segno che il nostro paese è pronto ad affrontare grandi cambiamenti sulla gestione diretta delle risorse naturali da parte delle comunità. Se le maggiori minacce alla conservazione della biodiversità derivano dai comportamenti umani, l'oggetto dell'azione non può che essere la società e dunque, ogni modifica di azione da parte delle comunità può sollecitare con forza le scelte da parte della politica e delle istituzioni. L'obiettivo del WWF è quello di riuscire a incidere sui comportamenti, rendendo consapevoli dell'urgenza di sostenibilità della nostra 'impronta' sul pianeta, il maggior numero possibile di soggetti , non solo cittadini ma anche aziende, istituzioni, comunità diverse e variegate, categorie produttive, etc. Ad esempio, con il progetto Market transformation, consolideremo i programmi con imprese, istituzioni e istituti di ricerca per modificare il modo in cui le commodities (legno, carta, olio di palma, etc) vengono prodotte, lavorate, consumate e finanziate al livello internazionale. L'obiettivo è quello di sviluppare una comunità 'green' allargata capace di modificare con i propri comportamenti intere filiere produttive rendendole 'sostenibili'".

Paolella ha ricordato come il WWF in questi anni si sia distinto per la concretezza delle sue azioni e il mantenimento di un'identità distinta da organizzazioni politiche o sociali che ha permesso all'associazione di assumere posizioni critiche anche nei confronti di soggetti pubblici e privati. Tra le tante azioni che verranno proseguite quella di offrire scenari possibili di sviluppo, a partire da quelli energetici, modelli in grado di essere replicati, come la gestione di Oasi protette, di progetti di efficienza energetica, di gestione dei rifiuti. Uno degli appuntamenti più importanti che ci aspettano è la Conferenza Rio + 20 che si terrà nel 2012: il WWF sarà di nuovo presente, a distanza di 20 anni, per proporre temi e scenari utili al dibattito mondiale sullo sviluppo del pianeta.
Il WWF Italia opera al centro dell'area mediterranea e dedicherà particolare attenzione a progetti che possano favorire uno sviluppo sostenibile del bacino . Un'altra area focus sarà il bacino del Congo che conserva una delle foreste pluviali più importanti del pianeta e su cui urgono sia azioni di controllo del traffico illegale di legname e di specie, sia interventi di sviluppo a beneficio delle popolazioni locali.
Marilisa Romagno
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