01/01/2013 - 01:00

Pannelli solari sulla Luna, una speranza per la Terra?

Il futuro energetico della Terra è sempre più in bilico. Il momento storico in cui viviamo è quello delle convulsioni per il passaggio da un passato che contava unicamente sulle fonti di energia fossile ad un futuro, forse, basato solo sulle rinnovabili. Ma il problema delle fonti rinnovabili è essenzialmente di spazio: dove mettere così tanti pannelli solari da garantire l’autonomia energetica per i paesi che vogliono usufruire integralmente di una tale fonte di energia? Sulla Luna? Sì, perchè no.
È un progetto avvenieristico, Luna Ring, che punta proprio a costruire una struttura orbitante intorno al satellite e che sia in grado di trasmettere, mediante microonde o altri dispositivi altrettanto fantascientifici, l’energia prodotta sulla Terra.

La Shimizu Corporation, mediante i suoi laboratori di ricerca, ha svelato un progetto a lungo termine per installare una cintura di pannelli fotovoltaici sulla superficie della Luna. La potenza raccolta dai circa 13mila terawatts di energia solare continua che arriva sulla superficie della Luna ogni giorno sarebbe sparata sulla Terra con microonde o trasmissione laser, dove potrebbe essere usata per gli impieghi più diversi. Uno staff di robot telecomandati sarebbe in rotazione costante per riparazioni e fornire manutenzione per l’installazione di Luna Ring.

Ovviamente i tempi per la partenza di un progetto del genere sarebbero lunghi, visto che non si parla di niente prima del 2035, non proprio dietro l’angolo. Tuttavia, l’intenzione c’è. Anche perchè non serve scoprire qualcosa di nuovo, tutti i componenti tecnici necessari a realizzare qualcosa del genere sarebbero già di largo uso sulla Terra.

Pannelli fotovoltaici, robot telecomandati, laser e microonde sono già utilizzati in situazioni innumerevoli qui sul pianeta. In questo senso, Luna Ring non sembra così raffazzonato.

Il problema, e non è da poco, sono i costi. “Un progetto del genere va oltre qualsiasi prezzo”, dichiara il responsabile della sezione ricerca della Shimizu: “Il prezzo è solo una misura umana”. Come a dire che un progetto del genere segnerebbe il passo definitivo dell’umanità verso qualcosa di ulteriore, verso l’era dello spazio.

Fonte: giornalettismo.com
Vesna Tomasevic
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