01/01/2013 - 01:00

Padova e le sue "Aziende pulite"

Ha preso il via oggi il dodicesimo anno del progetto "Azienda Pulita", un servizio pubblico integrativo per lo smaltimento di tutti i rifiuti prodotti dalle aziende agricole della provincia di Padova.
Il progetto, nato nel 2000, ha garantito una riduzione considerevole della burocrazia e un contenimento tangibile dei costi di gestione. Oggi è stata la prima giornata di raccolta che si è svolta presso la Cooperativa Agricola Produttori Ortofrutticoli di Conche di Codevigo, ma seguiranno altre date di raccolta in tutta la provincia fino alla fine di gennaio. Azienda Pulita rappresenta un atto importante, previsto dalla normativa, e sottoscritto dai quattro Consorzi di Bacino della provincia di Padova, dalle Associazioni di Categoria (Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Eurocoltivatori e Copagri), dalla provincia di Padova, dal Consorzio Agrario Provinciale di Padova e Venezia e dalla Camera di Commercio di Padova. Il servizio, permette quindi di usufruire di svariati vantaggi, seguendo linee corrette di smaltimento, il rispetto delle norme e della sicurezza, con un prezzo competitivo e ormai bloccato da 5 anni anche di fronte alla crisi economica. Senza contare che le aziende agricole hanno anche il vantaggio e la sicurezza di evitare sanzioni pesanti.

«La prima giornata si è conclusa in modo più che soddisfacente - ha commentato Stefano Tromboni, Direttore del Bacino Padova 4 e responsabile della segreteria tecnica di Azienda Pulita - Il progetto è sempre più rilevante diventando un punto di riferimento essenzialmente per due motivi. Primo la quantità di aziende aderenti: a fronte degli ultimi dati divulgati dal censimento dell'agricoltura 2010 le aziende agricole definibili vitali in provincia di Padova, sono sotto le 10 mila e quelle che hanno aderito ad Azienda Pulita sono 8 mila; questo significa che coinvolgiamo l'80% del tessuto produttivo. Secondo, i dati sulla produzione e sul recupero dei rifiuti conferiti che fanno già pensare a nuovi record. Due risultati a cui puntavamo fin dal primo giorni di attività del progetto, dodici anni fa». «E' importante anche evidenziare il ruolo attivo dei Consorzi di Bacino - ha continuato Tromboni - Fondamentale anche la collaborazione delle associazioni di categoria sempre presenti agli ecocentri. Inoltre ringraziamo la Camera di Commercio per il contributo nella parte informativa, la Provincia di Padova per il sostegno finanziario e amministrativo e il Consorzio Agrario che mette a disposizione gli spazi per gestire la logistica del progetto. Senza il loro apporto fondamentale e strategico, Azienda Pulita non si sarebbe sviluppata in modo così capillare e produttivo. I risultati fin qui raggiunti sono merito di un'azione sinergica che sarà valorizzata e consolidata anche durante il 2012 e il 2013».

I vantaggi di Azienda Pulita sono innumerevoli:
- costi di smaltimento certi, bloccati da cinque anni e quindi noti in anticipo
- alcuni prodotti ritirati a zero senza costi aggiuntivi (accumulatori, olio e rottami metallici)
- possibilità di conferire rifiuti pericolosi anche quelli a rischio infettivo (rifiuti veterinari)
- esenzione della tenuta del registro carico e scarico in quanto il servizio pubblico adempie a tutti gli aggravi burocratici
- fa soddisfare i vincoli di condizionalità per poter accedere a tutti i finanziamenti.
Impressionanti i dati relativi al 2011. Per i rifiuti non pericolosi sono stati raccolti più di 400 mila chili di rifiuti così suddivisi: 49,3% film, reti e tubi in plastica, 40,1% contenitori in plastica, 7,6% pneumatici, 1,8% contenitori in più materiali e 1,2% contenitori di carta e cartone. Per quanto riguarda i rifiuti pericolosi sono invece circa 100 mila i chili raccolti: 49% oli minerali esauriti, 16% rifiuti veterinari, 18% accumulatori al piombo, 10% filtro olio e gasolio usati, 6% contenitori fitosanitari non bonificati, 1% rifiuti agrochimici. E' bene ricordare l'incredibile percentuale di recupero dei materiali. Dai film plastici si recupera il 75%, dalle materie plastiche il 90%, dai metalli l'80%, dalla carta il 90% e dai addirittura pneumatici il 100%.

Il conferimento ai centri di raccolta potrà avvenire rispettando le seguenti semplici regole:
- Rifiuti non pericolosi: il trasporto con mezzi propri è consentito fino ad un massimo di 2 mc; qualora la quantità dei rifiuti non pericolosi superi i 30 kg o litri, gli adempimenti burocratici avverranno al centro.
- Rifiuti pericolosi: il trasporto con mezzi propri è consentito fino ad un max di 30 kg o litri al giorno (ad es. oli e filtri esausti, medicinali veterinari, rifiuti agrochimici, fitofarmaci non bonificati) senza compilare prima il formulario. E' vietato conferire al centro quantitativi superiori ai 30 kg o litri di rifiuti pericolosi. Il servizio non potrà essere utilizzato per più di 4 volte l'anno e per quantitativi complessivi superiori ai 100 kg o litri. Per prenotare il ritiro "Porta a Porta" è necessario chiamare il numero verde 800 238 389 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00. Il gestore programma le giornate di raccolta presso le aziende, concordando telefonicamente in anticipo la data del servizio a domicilio. In assenza di un recapito sempre raggiungibile, non sarà garantito il servizio.
Marilisa Romagno
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