01/01/2013 - 01:00

Operazione Talassa: pulizia e sensibilizzazione in spiaggia sui rifiuti

Anche quest'anno l'Ente Parco dell'Arcipelago di La Maddalena organizza "Operazione Talassa", iniziativa di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti, promossa dall'Ufficio relazioni con il pubblico e dall'Ufficio stampa, che prevede la distribuzione in spiaggia di posacenere da tasca e brochure informative, oltre a una pulizia volontaria degli arenili dell'Arcipelago.
Venerdì 12 agosto il personale dell'Ente e alcuni volontari delle associazioni ambientaliste e culturali che, grazie al sostegno finanziario del Parco, operano nel contesto del CEA (Centro di Educazione Ambientale) di Stagnali, si divideranno tra piccole attività di rimozione dei rifiuti e interventi di sensibilizzazione. L'appuntamento è alle 9.15 a Bassa Trinita, sull'isola di La Maddalena, e alle 11.30 presso la spiaggia dei Due Mari a Caprera. L'evento, oltre a voler rendere maggiormente fruibili due dei lidi più pregiati dell'Arcipelago, vuole essere soprattutto un'occasione per avvicinare residenti e turisti ai temi della tutela ambientale e del turismo responsabile, coinvolgendoli direttamente nella pulizia e rendendoli consapevoli dell'impatto ambientale di comportamenti apparentemente innocui come l'abbandono delle "cicche" di sigaretta. L'iniziativa di sensibilizzazione vedrà dunque i volontari distribuire ai bagnanti, oltre al materiale informativo del Parco Nazionale, i cosiddetti "mozzichini", ovvero i posacenere da spiaggia, che possono contribuire a ridurre in modo significativo la quantità di mozziconi di sigarette spesso abbandonate nella sabbia per incuria o per malcostume: nel gesto di spegnere la sigaretta tra i granelli di granito delle isole pochi, infatti, ricordano che tali rifiuti, seppur di piccole dimensioni, rimangono per molti anni ad inquinare.

L'iniziativa "Operazione Talassa" si inserisce nel quadro delle iniziative dell'Ente Parco sul tema dei rifiuti, che hanno incluso iniziative quali l'organizzazione di altre giornate ecologiche e attività di educazione ambientale che quest'anno hanno visto un cospicuo incremento delle visite al CEA di Stagnali. La brochure informativa "Spiagge pulite", stampata anche quest'anno dal Parco, ricorda che anche la più piccola delle disattenzioni può infatti procurare all'ambiente un danno durevole: molti rifiuti, soprattutto quelli a base di vetro o plastica, impiegano migliaia d'anni per portare a termine il processo di biodegradazione. Una volta abbandonati, questi rifiuti si trasformano in eredità pesantissime per l'ambiente costiero e, nel corso del tempo, il loro accumulo determina l'alterazione del paesaggio. Mantenere le spiagge pulite è l'unico comportamento in grado di garantire, a noi stessi e agli altri, di godere del mare nel modo più piacevole possibile. L'Ente Parco ha anche operato in concreto, supportando le attività dell'amministrazione comunale, competente in materia, grazie allo stanziamento di apposite risorse: a partire dal mese di aprile, in collaborazione con il Comune di La Maddalena, il Parco ha infatti avviato le proprie attività di pulizia degli arenili e sentieri di accesso alle spiagge nell'ambito dell'apposito progetto finanziato dalla Provincia Olbia-Tempio. L'obiettivo congiunto era l'effettuazione di interventi specifici per tutelare gli habitat protetti dell'Arcipelago e, allo stesso tempo, contribuire in modo significativo al decoro delle isole.

L'Ente Parco si è concentrato, nei mesi di aprile e maggio, sull'effettuazione di operazioni di pulizia sulle isole maggiori (Caprera e Maddalena): il volume di rifiuti raccolti grazie al lavoro della squadra di operai assunta appositamente dall'Ente Parco è davvero ingente e pari a circa 112,5 metri cubi: i quattro operai del Parco hanno lavorato in maniera soddisfacente con risultati visibili, preoccupandosi di eliminare non solo i rifiuti "spiaggiati" dagli arenili ma anche l'immondizia presente in tutte le aree sensibili limitrofe quali il sottobosco, i sentieri di accesso e le aree parcheggio, anch'esse particolarmente degradate dall'afflusso turistico. Il mese di giugno è stato invece dedicato al mantenimento dello stato dei luoghi; l'inizio della stagione estiva ha determinato numerose criticità tra le quali l'abbandono dei rifiuti da parte dei turisti, anche se i quantitativi dei rifiuti prodotti sono stati di gran lunga inferiori: circa 30 metri cubi. Sono inoltre iniziate - e proseguiranno nelle prossime settimane - le operazioni di pulizia del Parco delle isole minori nei siti a maggior flusso turistico, mentre nel mese di luglio il Comune di La Maddalena ha affidato ad una cooperativa il compito di procedere ad operazioni di pulizia quotidiana nell'isola madre e a Caprera. Per l'evento di domani, che si ripeterà il 25 agosto con un intervento analogo a Monti d'a Rena e alla Spiaggia del Relitto, il Comune di La Maddalena ha garantito il ritiro dei rifiuti nei due siti.
Tommaso Tautonico
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