11/10/2019 - 12:57

Obiettivo 10.000 ore: Ichnusa ferma la produzione per un giorno per riqualificare il territorio

I dipendenti del Birrificio Ichnusa e Legambiente, insieme per l’iniziativa “10.000 per l’ambiente”: una giornata lavorativa donata al territorio, con l’obiettivo di riqualificarela spiaggia di Giorgino (CA) da rifiuti e microplastiche.

Obiettivo 10.000 ore, riqualificare il territorio

I dipendenti del birrificio Ichnusa di Assemini hanno dedicato la propria giornata lavorativa alla riqualifica del litorale di Giorgino. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “10.000 per l’ambiente”, diecimila come il numero di ore totali che i dipendenti del Gruppo HEINEKEN stanno dedicando all’attività di riqualifica del territorio, dimostrando con azioni concrete l’amore verso la comunità in cui vivono e donando la risorsa più preziosa di tutte: il tempo. All’inizio della giornata, il personale di Legambiente ha consegnato il kit necessario ai lavori di pulizia: guanti, pettorine, borracce e materiali informativi per procedere con le attività. I lavoratori, divisi in sei gruppi differenti, si sono occupati della raccolta rifiuti lungo diverse zone del litorale di Giorgino. A fine giornatail risultato è visibile agli occhi: il Birrificio restituisce alla comunità una spiaggia più pulita, grazie alla raccolta di 175 sacchi di indifferenziato, 105 di plastica, 70 di vetro e lattine, per un totale di 1500 kg, a cui vanno aggiunti anche rifiuti ingombranti come materassi, pneumatici, etc.

“Dopo il successo della scorsa edizione, che ci ha visto assieme a Legambiente nelle attività di riqualifica del sito boschivo in località IsOlias– spiega Matteo Borocci, Direttore del Birrificio di Assemini – anche quest’anno abbiamo scelto di rimboccarci le maniche per l’ambiente, investendo la cosa più preziosa che possediamo, il tempo, per restituire alla nostra Sardegna tutta la bellezza che ci dona quotidianamente”.

A inizio Novecento, la spiaggia di Giorgino era la spiaggia preferita dei cagliaritani. Negli anni, con la costruzione dei primi stabilimenti balneari in città, l’attenzione degli abitanti si è spostata verso lidi più accessibili; eppure l’area resta ricca di elementi d’interesse naturalistico e culturale, come la Chiesa di S. Efisio, prima tappa della processione del Primo Maggio, o il Villaggio dei Pescatori, che ospita la Sagra del Pesce.

“Ci troviamo in una spiaggia dalla bellezza unica, completamente naturale e libera da opere dell’uomo – racconta Annalisa Colombu, Presidente Legambiente Sardegna. Purtroppo la sua bellezza è messa a rischio dall’incuria dell’uomo e dalle correnti che ci restituiscono rifiuti di ogni tipo; siamo qui oggi non solo per contribuire alla riqualificazione di questo litorale, ma anche per invitare la comunità a viverlo appieno, nel rispetto del suo ecosistema”. 

 

Marilisa Romagno
autore
Articoli correlati