01/01/2013 - 01:00

Nuovo testo unico per le aree protette piemontesi

L'assessore regionale al Commercio e Parchi, William Casoni, ha presentato oggi le linee guida della normativa che riforma la L.R. 19/2009 (dichiarata parzialmente incostituzionale dalla Corte Costituzionale) e regolamenta in maniera più snella e rapida le attività e le funzioni dei Parchi della Regione Piemonte.
L'assessore, illustrandone i capisaldi, ha precisato: "Non abbandoniamo la missione della conservazione, ma diamo sempre più spazio alla fruizione delle aree protette da parte dei cittadini".
"Ora i "Piani d'Area" verranno approvati direttamente in Giunta (e non più con lo strumento della Legge Regionale) - ha aggiunto Casoni - garantendo così un iter più snello e una maggiore semplicità operativa. Altresì vengono, in ogni passaggio, fortemente abbreviati i tempi di risposta della Pubblica Amministrazione".

Altre modifiche salienti sono la regolamentazione entro 90 giorni degli indennizzi per i danni provocati dai selvatici e la riduzione dei componenti nei Consigli di Amministrazione dei Parchi, ora solo cinque, (due di nomina regionale, uno di nomina provinciale e due nominati dalla comunità del parco) in linea con le indicazioni dettata dalla nuova Legge Finanziaria.
"L'obiettivo della nuova normativa è quello di creare unitarietà d'intenti - ha poi concluso l'assessore Casoni - e di costruire finalmente un "sistema dei parchi", rendendo le aree delle vere e proprie risorse ed offrendo sempre maggiori servizi ai cittadini".
Lisa Zillio
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