27/03/2025 - 18:48

Nuovo Indice di Circolarità: riconoscimento nel Secondo Rapporto Confindustria sull'Economia Circolare

L'economia circolare rappresenta un pilastro fondamentale per la transizione verso modelli di sviluppo sostenibili, contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale e alla valorizzazione delle risorse. Le aziende sono sempre più chiamate a ripensare i propri modelli produttivi in un'ottica di efficienza, riduzione degli sprechi e recupero delle materie prime. In questo scenario, la possibilità di misurare in modo chiaro e trasparente il livello di circolarità dei prodotti diventa un elemento chiave per supportare strategie di miglioramento continuo.

economia circolare

Per rispondere a questa esigenza, ICMQ, in sinergia con Enel X, ha sviluppato un sistema di valutazione avanzato - il Nuovo Indice di Circolarità (NCI) - che è stato recentemente incluso tra le best practice aziendali nel Secondo Rapporto sull'Economia Circolare pubblicato da Confindustria. Questo riconoscimento sottolinea l'importanza dello strumento nel supportare le aziende italiane nel percorso verso la sostenibilità e l'innovazione.

Il Secondo Rapporto Confindustria sull'Economia Circolare
Pubblicato lo scorso 18 marzo, il Secondo Rapporto sull'Economia Circolare di Confindustria analizza le strategie e le prospettive per l'industria italiana nell'ambito della transizione verso modelli economici sostenibili. Il documento propone soluzioni strategiche per diversi settori industriali, focalizzandosi su tematiche quali ambiente, energia, trasporti, logistica, infrastrutture e appalti pubblici. Inoltre, esplora l'impatto economico, sociale e ambientale dell'adozione di modelli circolari, identificando sfide e opportunità legate alla loro implementazione.

Nuovo Indice di Circolarità: uno strumento per la transizione sostenibile
Il Nuovo Indice di Circolarità di ICMQ ed Enel X rappresenta uno strumento innovativo per valutare il grado di circolarità dei prodotti, basandosi su criteri scientifici e in linea con le normative europee. L’NCI consente di analizzare l'intero ciclo di vita dei prodotti e dei processi produttivi, individuando aree di miglioramento e promuovendo strategie di ottimizzazione nell'uso delle risorse. A ulteriore supporto e garanzia di questo sistema, ICMQ ha realizzato una specifica certificazione - prima accreditata a livello mondiale - che consente alle aziende di ottenere una valutazione oggettiva del proprio livello di circolarità relativo a materiali, energia, acqua e rifiuti. Alle aziende che decidono di applicare l’NCI viene fornito un apposito tool sviluppato in Excel, che permette di calcolare i quattro indici di circolarità inserendo i dati richiesti nelle diverse fasi del ciclo di vita del prodotto. La scelta del metodo LCA consente all’NCI di essere compatibile con le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD).

L’NCI e il relativo schema di certificazione, proprio per la compatibilità con l’EPD, è stato valutato positivamente anche dal gruppo di lavoro sulla Circular Economy di ECO Platform, l’associazione europea che promuove un approccio armonizzato per le EPD. La collaborazione tra ICMQ ed Enel X, evidenziata nel rapporto di Confindustria, rappresenta un modello di eccellenza nell'implementazione di strategie circolari nel settore energetico: “Il tool e il relativo regolamento sono continuamente monitorati dalle due società al fine di cogliere sul mercato opportunità di sviluppo e messa a punto. In tal senso, sono diversi gli elementi in fase di discussione e futura integrazione nel tool di calcolo dell’NCI, come la gestione del sottoprodotto, il recupero termico, la durabilità, la riciclabilità e il disassemblaggio. L’aggiornamento costante dei documenti alla base del calcolo del NCI permette di precorrere/seguire i futuri sviluppi normativi e di fornire al mercato strumenti sempre aggiornati di calcolo e verifica della circolarità dei prodotti”.

Un riconoscimento che rafforza l'impegno di ICMQ
L'inclusione del Nuovo Indice di Circolarità tra le best practice segnalate da Confindustria rappresenta un ulteriore attestato dell'affidabilità e dell'efficacia del modello, presentato dalle due società già nel febbraio del 2024. Questo riconoscimento conferma il ruolo di ICMQ come partner strategico per le imprese che intendono intraprendere percorsi concreti verso la sostenibilità. ICMQ continuerà a sviluppare e promuovere strumenti innovativi per la misurazione della sostenibilità, contribuendo alla diffusione di modelli di produzione e consumo sempre più responsabili e in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030.

Tommaso Tautonico
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