01/01/2013 - 01:00

Nuova eruzione dell'Etna

Dal pomeriggio di ieri, l'Etna sembra essersi risvegliato; per tutta la notte il "pit crater", la depressione apertasi sulla fiancata orientale del cono del cratere di sud-est ha dato origine ad una violenta attività esplosiva.
Dalla depressione esce materiale incandescente che per tutta la notte ha dato spettacolo con intensi bagliori rossi visibili sia da Catania che da Toarmina. Secondo gli studiosi dell'Ingv assicurano che non c'è stata emissione di lava o di cenere. Già questa mattina però la situazione sembra essere tornata quasi alla normalità; i valori dei tremori interni sembrano essere tornati a valori standard. Sembra che il vulcano abbia esaurito la gran parte dell'energia, almeno per ora.

Il fianco Sud-Est dell'Etna da anni è sotto continue osservazione ed oggetto di ricerche. Secondo gli studiosi il fianco orientale è soggetto ad un lento scivolamento verso il mare; questo fenomeno potrebbe contribuire alle "improvvise" esplosioni del vulcano che creano le fontane di lava incandescenti lanciate a centinaia di metri in aria e che vengono notate da grande distanza, proprio come è accaduto la scorsa notte.
fonte: ansa.it
Tommaso Tautonico
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