01/01/2013 - 01:00

Nuova energia verde dalla sansa

È stato siglato oggi un accordo tra l'Organizzazione Interprofessionale dell'Olio di Oliva (costituita da Confagricoltura, Cia, Copagri, Unasco, Aipo, Cno, AGCI-Agrital, Legacoop Agroalimentare, Associazione frantoiani d'Italia, Federolio, Assitol) e Assoelettrica, l'Associazione dei produttori di energia elettrica, per sviluppare le potenzialità energetiche dell'olio di sansa.
 
L'accordo quadro prevede l'impiego dell'olio di sansa e dei suoi sottoprodotti per produrre energia, sviluppando così un business alternativo per il comparto olivicolo.Nel dettaglio la sansa disoleata, ovvero priva dei residui oleosi e disseccata, e l'olio potranno essere utilizzati come biocombustibili
Attualmente in Italia circa il 98% della sansa disoleata è impiegato per creare energia verde ma non si conoscono invece esempi di rilevante impiego dell'olio a questo fine.
Pina Romano, presidente dell'Organizzazione Interprofessionale dell'Olio d'oliva, ha dichiarato "L'Interprofessione auspica che, già da questa campagna olearia, alcune migliaia di tonnellate di olio di sansa possano essere destinate ad uso energetico, fornendo così un nuovo sbocco al prodotto, con ricadute utili a tutto il settore olivicolo".
Molti sono i vantaggi che questa nuova forma di agroenergia potrebbe portare come, ad esempio, la riduzione delle emissioni climalteranti, una ripresa economica del settore, lo sviluppo di sistemi di cogenerazione.
 
 
Lisa Zillio
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