01/01/2013 - 01:00

Nuova centrale geotermica in Toscana

Ha iniziato oggi la propria attività la centrale geotermica di Radicondoli 2, nell'omonimo comune in provincia di Siena, ultima creatura in questo campo di Enel Green Power.
 
L'impianto, dotato ora di una potenza installata complessiva di 60 MW sarà in grado di produrre a regime oltre 140 milioni di chilowattora, corrispondenti ai consumi di 55.000 famiglie, evitare l'emissione in atmosfera di 200.000 tonnellate di CO2 e garantire un risparmio di combustibili fossili per 55.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) all'anno.

Il progetto, completato in poco più di un anno, presenta elementi innovativi che pongono l'impianto al top dell'attuale sviluppo tecnologico per questa categoria di impianti. 
La centrale è inoltre dotata di un innovativo sistema di telesupervisione e telediagnostica che consente il completo controllo a distanza del gruppo e di prevenire anomalie di funzionamento. 

Inoltre, l'impianto rispetta i migliori standard ambientali e di inserimento paesaggistico.
Il Progetto è stato sviluppato con la condivisione degli Enti Locali che hanno partecipato attivamente alla scelta dei tracciati dei vapordotti, in un'ottica di rispetto e armonizzazione dei vincoli ambientali e paesaggistici e comprende anche la perforazione di tre nuovi pozzi e l'approfondimento di un pozzo esistente, attività ancora in corso.

"Si tratta di un significativo passo avanti per la crescita ulteriore della capacità geotermica italiana - ha dichiarato Francesco Starace, Amministratore delegato di Enel Green Power -  nonché di una conferma della supremazia tecnologica e realizzativa che l'Italia ha in questo campo delle energie rinnovabili".
Lisa Zillio
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