01/01/2013 - 01:00

Nucleare: pronto lo Statuto dell'Agenzia per la sicurezza

Tutto pronto per il varo dell'Agenzia per la sicurezza Nucleare prevista dalla Legge Sviluppo (99/2009) e che dovrà seguire la costruzione di centrali nucleari nel nostro Paese. Tra qualche giorno il governo esaminerà lo Statuto organizzativo del nuovo organismo, procedendo - con ogni probabilità - anche a comporre la rosa dei nomi in corsa per la nomina dei vertici dell'Agenzia che dovranno essere deliberati dal Consiglio dei ministri e nominati con Dpr.
Lo Statuto si compone di 15 articoli in tutto, che IL VELINO è in grado di anticipare e che disegnano compiti e procedure interne all'organo.
REGOLAMENTAZIONE TECNICA: L'Agenzia stabilirà, attraverso regolamenti, le prescrizioni, le procedure e gli standard tecnici a cui gli operatori si dovranno attenere per la progettazione, costruzione e gestione di impianti nucleari. La stessa Agenzia per la sicurezza nucleare pubblicherà periodicamente anche rapporti sulle nuove tecnologie. Prevista nello Statuto anche la creazione di un elenco di soggetti abilitati all'esercizio delle attività di supervisore e direttore tecnico d'impianto. A gestire l'elenco però sarà un apposito "Comitato di verifica" che valuterà il possesso effettivo dei requisiti dei richiedenti. Comporranno il Comitato di verifica un magistrato, un professore di fisica nucleare e un ingegnere con almeno 10 anni di esperienza. Inoltre l'Agenzia avrà il delicato compito di verificare la sussistenza dei requisiti per la localizzazione dei siti nucleari.
VIGILANZA: L'Autorità svolgerà anche compiti di vigilanza sugli impianti in modo sia programmato che casuale. La vigilanza sarà effettuata attraverso ispettori, nominati dal direttore generale, salvo diverse e specifiche esigenze rappresentate dal consiglio direttivo.
ORGANI: Sono organi dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, oltre al presidente (designato dal presidente del Consiglio dei ministri secondo quanto riporta l'art.29 della Legge Sviluppo), anche i quattro commissari (due membri designati dal ministro dell'Ambiente e due dal ministro dello Sviluppo economico) e il Collegio dei revisori dei conti. Presidente e componenti del collegio durano in carica sette anni e possono essere confermati una sola volta. Prevista anche la creazione di un "Comitato di Garanzia". I compensi per gli organi previsti dallo Statuto verranno stabiliti con successivo decreto del Presidente del Consiglio. L'Agenzia potrà dotarsi anche di un Segretario generale. La carica più importante all'interno della struttura è però rappresentata dal direttore generale. La nuova figura è nominata dall'unanimità dei consiglieri del collegio. Il mandato conferito dura 5 anni ed è rinnovabile, al pari dei commissari, una sola volta. Alla figura del direttore fa capo tutta la struttura amministrativa, ed è prevista la partecipazione alle sedute del consiglio direttivo, ma senza diritto di voto, benché possa esprimere un parere consultivo sui provvedimenti da adottare. Il Direttore, una volta nominato, è incompatibile con altri incarichi professionali. Il compenso è stabilito dal Consiglio, secondo il grado di professionalità del soggetto chiamato a ricoprire l'incarico.
INCOMPATIBILITÀ INCARICHI - Anche i componenti del Consiglio direttivo e il direttore generale dell'Agenzia per la sicurezza nucleare sono incompatibili con qualsiasi carica professionale, anche se occasionale. Non possono ricoprire il ruolo di Presidente o Commissario o Direttore Generale coloro i quali siano inabilitati, o sia stati dichiarati falliti o che siano stati dichiarati interdetti dai pubblici uffici, anche temporaneamente. Stesso discorso di incompatibilità vale per coloro che hanno parenti entro il quarto grado nelle medesime condizioni. Decadono inoltre i consiglieri che per tre volte consecutive non partecipino ai lavori del Consiglio senza giustificato motivo.
Organo consultivo del collegio dei commissari dell'Agenzia per la sicurezza nucleare è invece il Comitato di garanzia che si occuperà di seguire gli aspetti tecnico- scientifici dell'attività. È nominato dal Collegio ed è composto di cinque membri, tra cui scienziati anche di fama internazionale. I membri sono indicati rispettivamente da ministero dell'Istruzione, dello Sviluppo economico, della Difesa, dell'Ambiente e delle Infrastrutture. La durata per questo organo consultivo è di quattro anni ed è presieduto dal Presidente della stessa Agenzia.
GESTIONE FINANZIARIA E SCIOGLIMENTO: L'Agenzia per la sicurezza nucleare avrà una dotazione prevista per legge oltre alle risorse derivanti dalle prestazioni a carico dei soggetti controllati sulla base dei costi effettivi calcolati sugli interventi. L'Agenzia è previsto che venga sciolta per gravi e motivate ragioni e venga nominato per un massimo di diciotto mesi, un commissario straordinario e due vice commissari.
(Lorenzo F.Toia)
Riccardo Bandello
Editore