01/01/2013 - 01:00

Nucleare: a gennaio 2011 i primi siti

Durante l'incontro "Con quali energie costruire il futuro?" tenutosi ieri in occasione del Meeting di Rimini, il sottosegretario allo Sviluppo, Stefano Saglia, ha annunciato che a gennaio 2011 si conosceranno i primi due siti dove saranno realizzate le nuove centrali nucleari italiane.
Ma già ad ottobre il governo porterà in Consiglio dei Ministri un 'decreto per la strategia nucleare', di concerto tra i ministeri dello Sviluppo, dell'Ambiente e delle Infrastrutture, in cui saranno specificate anche "le garanzie per le aziende" ovvero le misure di indennizzo per chi investe nel caso in cui, per un cambio di governo o "per qualsiasi altro intoppo", il progetto decada.

A proposito della scelta dei siti, il sottosegretario ha specificato la volontà del Governo di agire d'intesa con le Regioni: "il percorso con i territori deve essere di condivisione e non di impostazione militaresca"; il governo, però, potrà comunque avvalersi dei poteri sostitutivi, "ma è un'evenienza che vorremmo scongiurare".
Bisogna, ha poi specificato Saglia, rispondere "all'esigenza che sul fronte energia ci sia una politica di buon senso e una strategia a lungo termine".

Per l'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, "uno sviluppo ordinato e sostenibile" non è possibile "senza ricorrere a tecnologie che in maniera infondata vengono considerate invasive, non corrette, nocive".
E' importante, quindi, proprio per tutelare l'interesse del paese, che il progetto sia supportato "da un governo centralmente molto forte" in grado di tracciare linee guida solide e a lungo termine.
L'a.d. di Enel ha poi dichiarato "Andiamo avanti con l'obiettivo di chiudere la cosa entro ottobre; vogliamo raccogliere almeno 3 miliardi, questo è l'obiettivo, non abbiamo mai detto quale è la percentuale da cedere. Sono indiscrezioni", riferendosi alla quotazione in borsa o ad un eventuale private placement di Enel Green Power.

"Il nucleare è l'energia del futuro: non inquina, costa poco e chiede investimenti che mettono in moto tutto il Paese. Bisogna avere il coraggio e la serietà di dirlo anche se è impopolare" ha dichiarato Giuliano Zuccoli, Presidente del Consiglio di Gestione di A2A. che, a proposito delle energie rinnovabili, ha detto "sono affascinanti, ma il beneficio costo-investimento non c'è".
"Bisogna spiegare ai cittadini le cose come stanno, così potranno farsi una loro idea consapevole", ha continuato, aggiungendo poi che la scelta dei siti "sarà il momento nodale, il punto critico. Un passaggio importante affinchè le imprese possano valutare il discorso degli investimenti".
Lisa Zillio
autore