12/04/2010 - 19:47

Non solo elettricità

Potenziale, opportunità e prospettive delle rinnovabili termiche. Roma, 14 aprile 2010 - Sala delle Conferenze - Piazza Montecitorio, 123/A (Ore 9- 18.30).
La Direttiva 2009/28/CE stabilisce che entro giugno gli Stati Membri adottino il Piano d'azione nazionale per le fonti rinnovabili che, fra l'altro, dovrà formulare gli obiettivi al 2020 nei due settori del riscaldamento e dell'elettricità . In Italia, un piano efficace per il raggiungimento dell'obiettivo nazionale del 17%, dovrà tener conto non solo delle valutazioni di fattibilità delle Regioni, ma anche di criteri di efficienza economica ed ambientale, di massimizzazione dei benefici occupazionali, dello sviluppo dell'industria nazionale e della sua penetrazioni nei mercati esteri.
Data l'obbligatorietà dell'obiettivo al 2020 e l'incertezza su come arrivarci, l'elaborazione del Piano nazionale richiede un dibattito approfondito e trasparente su temi importanti come: la possibilità di far crescere e sviluppare filiere industriali nazionali, anche attraverso la diversificazione dell'industria esistente (ad esempio quella termoidraulica, del condizionamento e della cogenerazione); i limiti intrinseci delle tecnologie e le barriere che possono essere, invece, superate con adeguati interventi; l'entità e le modalità di utilizzo del territorio da parte delle varie filiere; e -non ultima- la questione di una giusta ed equilibrata incentivazione, dato che alla fine a pagare gli incentivi siamo noi, utenti e contribuenti.
Il convegno degli Amici della Terra nasce dalla constatazione di una generale sottovalutazione del ruolo delle rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffrescamento, intende sollecitare l'attenzione del Governo sul potenziale tecnico ed economico delle tecnologie del settore termico e avviare uno scambio fra gli operatori sui meccanismi di incentivazione più adeguati per il comparto.
Tommaso Tautonico
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