01/01/2013 - 01:00

Nel 2030 saranno necessari 2,3 pianeti per la sopravvivenza

Sono tre le parole chiave uscite dall'ottava edizione di Dal Dire al Fare - Il Salone della Responsabilità Sociale d'Impresa: responsabilità, consapevolezza, sostenibilità. Ma soprattutto è emerso il "fattore urgenza": la sostenibilità non è più rimandabile e riguarda tutti, a cominciare dalle imprese che, nella giornata conclusiva di Dal Dire al Fare, hanno condiviso un position paper sulla Responsabilità Sociale d'Impresa e ribadito il loro impegno per una sua sempre più ampia diffusione.
Nel documento si ricorda l'importanza per le aziende profit di lavorare per il proprio successo ma anche per il bene comune, conciliando il business con l'attenzione all'ambiente e al sociale. Alle associazioni non profit si chiede la capacità non solo di gestire in modo corretto i fondi raccolti ma anche di ottenere il massimo risultato per i beneficiari. Dalla Pubblica Amministrazione ci si aspetta maggiore efficienza, correttezza nella gestione della cosa pubblica e trasparenza. Entro il 2050 la popolazione mondiale raggiungerà 9 miliardi di abitanti. Global warming e climate change sono ormai un trend riconosciuto a livello globale. Con tali prospettive di crescita, se non cambieranno le modalità di produrre e di consumare, nel 2030 per la sopravvivenza di tutti gli abitanti della Terra saranno necessarie le risorse di 2,3 pianeti, come evidenzia il Global Footprint Network WBCSD Vision 2050.

"Di questi argomenti si parlerà proprio nei prossimi giorni a Rio + 20, la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile - ricorda Rossella Sobrero, del gruppo promotore di Dal Dire al Fare - L'urgenza è arrivare in tempi rapidi ad un cambiamento profondo che coinvolge sia le imprese sia i consumatori in un rapporto nuovo e più costruttivo. L'impresa può suggerire al consumatore un utilizzo più consapevole di prodotti e servizi svolgendo così un ruolo educativo. L'impresa deve però saper ascoltare anche idee, suggerimenti e stimoli che giungono da cittadini sempre più attenti e responsabili". Recenti ricerche presentate all'ottava edizione del Salone della Responsabilità Sociale d'Impresa dimostrano che le aziende capaci di innovare e orientate alla sostenibilità riducono i costi, migliorano i risultati economici, diventano più competitive, creano valore durevole e condiviso.

Le opportunità di business legate alla sfida dello sviluppo sostenibile sono stimate in 6,2 trilioni di dollari, circa 5.000 miliardi di euro (WBCSD, 2010, Vision of 2050: The New Agenda for Business). Il Salone della Responsabilità Sociale d'Impresa è promosso da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Università L. Bocconi, BIC La Fucina, Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, Fondazione Sodalitas, Koinètica.
Tommaso Tautonico
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