01/01/2013 - 01:00

Monte Vibano: la prima azienda agricola ad impatto zero

Il prossimo 5 febbraio l'ente certificatore svedese Dnv, uno dei piu' prestigiosi enti di verifica al mondo, consegnera' all'azienda agricola della famiglia perugina Fasola Bologna Monte Vibiano, produttrice di olio e vini di alta qualita', il certificato #00001-2009, con il quale dichiarera' che le emissioni di gas effetto serra dell'azienda perugina sono al di sotto dello zero.
Lorenzo Fasola Bologna, trentanovenne gestore dell'azienda agricola perugina Monte Vibiano, aveva lanciato l'11 ottobre 2008 la "Rivoluzione Verde a 360 gradi", un'iniziativa ecologica con la quale aveva cambiato radicalmente la propria azienda con l'obiettivo di essere il primo in Italia e uno dei primi al mondo a raggiungere le zero emissioni entro la fine del 2009.
In una nota dell'azienda si legge: "Con la '360 Green Revolution' Fasola Bologna non aveva lasciato nulla di intentato: pannelli solari di ultima generazione, trattori a biodiesel, veicoli elettrici, fertilizzanti a basso impatto ecologico, centinaia di ettari di boschi, razionalizzazione dei trasporti aziendali, razionalizzazione dei consumi ecologici negli uffici e persino una stazione di ricarica elettrica, un vero gioiello interamente alimentato da pannelli solari, che serve per ricaricare i veicoli elettrici senza mai emettere gas nocivi".
Dnv ha seguito Monte Vibiano nel suo viaggio verso l'eco-sostenibilita', garantendo che avvenisse secondo lo standard internazionale ISO 14064 , una normativa tecnica che fa da supporto alle aziende che intendano abbattere i propri gas ad effetto serra.
Lorenzo Fasola Bologna ha sottolineato come "Raggiungere un tale traguardo ed essere la prima azienda agricola a emissioni zero ha richiesto un notevole impegno, ma non abbiamo mai preso in considerazione alternative o scorciatoie. Per rispettare la meravigliosa natura di Monte Vibiano e' necessario uno sforzo considerevole, ma i prodotti migliori nascono dalla terra e dall'ambiente trattati con le cure migliori"
Lisa Zillio
autore