01/01/2013 - 01:00

Mola di Bari: "La raccolta differenziata che non c'è"

Dopo aver patrocinato la pubblicazione del libro "L'ultimo chiuda la discarica" di Pietro Santamaria (Levante editori, Bari, 2010) e dopo aver contribuito alla vittoriosa campagna referendaria per l'acqua pubblica e il rifiuto del ritorno al nucleare, il circolo Legambiente di Mola, "I Capodieci - Dalla Campagna al mare", organizza un incontro pubblico sulla situazione del ciclo integrato dei rifiuti in Puglia.
Il titolo dell'incontro è "La raccolta differenziata che non c'è", per sottolineare l'enorme ritardo che hanno accumulato la nostra Regione, la maggior parte degli Ambiti Territoriali Ottimali, le Province e tantissimi Comuni. L'incontro, organizzato per riprendere il tema della gestione dei rifiuti che diventa sempre più critico in Puglia, è organizzato in collaborazione con Legambiente Regionale, prevede la partecipazione di Francesco Tarantini, sull'ultimo rapporto di Legambiente relativo alle ecomafie in Puglia; di Stefano Ciafani, sulla situazione del ciclo integrato dei rifiuti in Puglia; di Pietro Santamaria, sui ritardi accumulati nella raccolta differenziata nella nostra Regione; di Attilio Tornavacca, sui vantaggi del metodo della raccolta differenziata porta a portaresponsabile scientifico nazionale di Legambiente. L'incontro vuole fare il punto della situazione sul ciclo integrato dei rifiuti mentre la raccolta differenziata è ferma ad un misero 15% (stando alla media regionale indicata dal portale ambientale della Regione). Stanno acquisendo sempre più spazio gli impianti complessi per produrre CDR da bruciare negli inceneritori.

E mentre la raccolta differenziata è ferma, il costo di smaltimento dei rifiuti continua ad aumentare (ad esempio nella ATO BA/5 da dicembre 2009 ad aprile 2011 è passato da 51 a 111 euro a tonnellata, più IVA ed Ecotassa!). Per discutere di questo e delle diverse situazioni che viviamo oggi in Puglia (dalle positive esperienze del "porta a porta" di alcuni comuni del brindisino, ad esempio, agli inceneritori che si vogliono imporre), vi invitiamo a diffondere l'esigenza di avere un momento pubblico di riflessione... prima che sia troppo tardi! L'incontro è in programma il prossimo 24 giugno, alle 18.00, all'interno del Castello Angioino di Mola di Bari (Ba). A margine dell'incontro, il circolo Legambiente di Mola lancerà la campagna "L'umido che avanza", per la sensibilizzazione di enti locali e cittadini ad avviare la raccolta differenziata della frazione umida dei rifiuti, che avrebbe il merito di ridurre i costi e salvaguardare l'ambiente.
Tommaso Tautonico
autore