21/09/2016 - 13:21

Mobilità sostenibile, Cdm approva decreto su carburanti alternativi

Anche il nostro Paese sceglie i carburanti alternativi. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato in esame preliminare, il decreto legislativo di attuazione della direttiva europea 2014/94/UE sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi.
 
Questo provvedimento comunitario stabilisce infatti che, nell'ambito delle politiche della Ue sulla sostenibilità, gli Stati membri adottino un quadro strategico nazionale per lo sviluppo del mercato dei combustibili alternativi nel settore dei trasporti e per la realizzazione della relativa infrastruttura.
 
La finalità della direttiva è dunque quella di ridurre la dipendenza dal petrolio e attenuare l'impatto ambientale nel settore dei trasporti. La stessa direttiva stabilisce i requisiti minimi per l'infrastrutturazione per i combustibili alternativi, da attuare grazie ai quadri strategici nazionali predisposti dagli Stati membri. Per questo motivo il decreto approvato dal Cdm disciplina le misure necessarie a garantire la costruzione e l'esercizio di un'infrastruttura per i combustibili alternativi e per l'attuazione delle specifiche tecniche necessarie per la sua realizzazione. 
 
Si distinguono quindi, in attuazione della direttiva, i combustibili per i quali è prioritario introdurre misure per la loro diffusione. Il decreto fissa come obbligatori gli obiettivi per elettricità e gas naturale (GNL, gas naturale liquefatto e GNC, gas naturale compresso). Sono facoltativi gli obiettivi per idrogeno (per il quale sono previste misure solo in via sperimentale) e gpl.
 
Sono previsti inoltre, a tutela dei consumatori, specifici obblighi, relativi alle informazioni, che devono essere chiare, circa i combustibili che possono essere utilizzati in un veicolo, mediante un'etichettatura standardizzata, oltre a indicazioni nei punti di ricarica e rifornimento.
Rosamaria Freda
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