01/01/2013 - 01:00

Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale

Interventi urgenti in materia di rifiuti nella regione Campania e disposizioni in materia di commercializzazione di sacchi per asporto merci nel rispetto dell’ambiente (Decreto-Legge 25 gennaio 2012, n. 2 -GU n. 20 del 25-1-2012).
All’art. 1 del Decreto-Legge 25 gennaio 2012, n. 2, sono state emanate disposizioni per fronteggiare e superare in modo risolutivo le criticità del sistema di recupero e smaltimento finale dei rifiuti prodotti negli impianti di trattamento, trito vagliatura e imballaggio (STIR) della regione Campania e di assicurare nel frattempo il costante e il corretto funzionamento dei citati impianti STIR, mediante la realizzazione di impianti di digestione anaerobica della frazione organica derivante dai rifiuti nelle aree di pertinenza dei predetti impianti, ovvero, in presenza di comprovati motivi di natura tecnica, in altre aree confinanti.

L’art. 2 del presente decreto prevede di subordinare l'entrata in regime del divieto della commercializzazione di sacchi non biodegradabili per l'asporto delle merci all'adozione ad un provvedimento che definisca le caratteristiche tecniche dei sacchi. Tale provvedimento deve prevedere, peraltro, specifiche sanzioni amministrative in caso di violazione e stabilire puntuali modalita' di informazione dei consumatori, al fine di superare dubbi interpretativi e difficolta' operative insorti e consentire pertanto il pieno adeguamento ai criteri fissati dalla normativa comunitaria e dalle norme tecniche approvate a livello comunitario.

Infine l’art. 3 prevede che i riferimenti al «suolo» contenuti all'articolo 185, commi 1, lettere b) e c), e 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, si intendono come riferiti anche alle matrici materiali di riporto di cui all'allegato 2 alla parte IV del predetto decreto legislativo.
Andrea Settembre
autore