01/01/2013 - 01:00

Misurazione ozono: novità dall'Aeronautica Militare

L'Aeronautica Militare partecipa alla Giornata Mondiale per l'Ambiente (5 giugno) con la realizzazione di un sistema informatico innovativo di gestione dei dati riguardanti la misura della concentrazione di ozono stratosferico nel nostro Paese.
La concentrazione di ozono stratosferico è un dato che l'Aeronautica Militare misura fin dal 1957 in relazione agli effetti indotti dalla radiazione ultra-violetta sull'intera biosfera e, di conseguenza, anche sull'uomo.
Questo studio permette infatti di analizzare l'impatto del cambiamento della composizione atmosferica sul clima, perfezionare i modelli di previsione, tarare i sensori presenti sui sistemi satellitari e fornire dati di qualità alla comunità scientifica per migliorare la qualità della vita delle persone rispettando l'ambiente.
L'Aeronautica Militare ha reso noto che il nuovo "sistema di gestione permette, ora, di ricostruirne con continuità la serie storica dei dati e di analizzare le informazioni raccolte".

Questo ha permesso di capire l'oscillazione naturale della concentrazione di ozono nell'arco di un anno, con valori mensili medi in diminuzione fra i mesi di aprile-marzo (massimi annuali) ed il mese di ottobre (minimo annuale) e di crescita fino alla primavera successiva.
In particolare i valori di ozono registrati nel 2009 mostrano una perfetta corrispondenza con il trend degli ultimi 50 anni.
Inoltre, l'analisi della serie storica mostra come a queste naturali oscillazioni si possano sovrapporre variazioni legate ad eventi naturali di notevole rilevanza come l'esplosione di un vulcano.
L'attuale rete di misura dell'ozono è inserita nel Global Air Watch (GAW), il sistema mondiale di monitoraggio atmosferico, ed è costituita da tre stazioni operative: Vigna di Valle, Sestola (Modena) e Messina.
Lisa Zillio
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