15/09/2014 - 14:30

Milano: edifici pubblici, si studiano i consumi per ridurre la bolletta

Il Comune di Milano sta monitorando giorno per giorno i consumi di tre importanti palazzi comunali per garantire un aumento dell'efficienza energetica e una contestuale riduzione dei consumi.
Il progetto riguarda tre tipologie di edifici distinte e con consumi energetici differenti: il Comando di Polizia di via Settala 30, il Museo del Risorgimento di via Sant'Andrea 6 e l'Asilo nido di via Deruta 15. Nelle attività di monitoraggio sono stati coinvolti direttamente il personale e gli utenti delle tre strutture. Dalle prime rilevazioni si è potuto ad esempio valutare l'impatto, più rilevante del previsto, del cosiddetto "rumore di fondo", rappresentato dai consumi costanti generati da tutti gli apparecchi elettrici sempre accesi, quali telefoni, server, stampanti e sistemi di sicurezza e videosorveglianza.

Il progetto, iniziato il 1° gennaio 2012 e finanziato da un contributo europeo di 39mila euro, si concluderà il prossimo dicembre e permetterà di sviluppare un sistema di monitoraggio di consumi energetici ed elettrici che potrà essere messo a disposizione di altri edifici pubblici, andando a ridurre i picchi di domanda e consumo energetico di circa il 15% anche grazie alla adozione di nuove tecnologie. I risultati della rilevazione verranno divulgati alla cittadinanza, assieme a indicazioni concrete su come ridurre sprechi e costi legati al consumo energetico. A rafforzare il team di esperti milanesi, in queste fasi finali del progetto, il Comune ha aperto un bando per un collaboratore esterno. Anche la copertura per tale contratto proviene totalmente dal contributo europeo.

Il Comune si impegna sull'efficientamento energetico sotto diversi fronti, quali gli Sportelli Energia - servizi informativi rivolti ai cittadini sui temi dell'efficienza e del risparmio energetico - o la collaborazione tra il Comune e FederlegnoArredo per la progettazione e la costruzione delle prime scuole in legno.
Tommaso Tautonico
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