01/01/2013 - 01:00

Masdar, Emirati arabi: La città più verde al mondo

Nel Paese del petrolio sta prendendo forma la città più ecologica al mondo, a impatto zero, che punta tutto sull’energia rinnovabile: è Masdar City, negli Emirati Arabi Uniti. Questa città a prova d’inquinamento, dove non è prevista la circolazione di autoveicoli a benzina, copre un’area di 6 km quadrati, di cui 210 mila destinati al più grande impianto fotovoltaico della regione, con una capacità di 10 megawatt, dei quali Masdar City consuma al momento solo la metà. L’eccedenza di energia elettrica viene dirottata verso Abu Dhabi.
"Quella di Abu Dhabi è una società che consuma moltissimo, ma è anche lungimirante, visto che prima o poi il petrolio finirà, e per questo punta su Masdar per assicurarsi in futuro l'energia rinnovabile", spiega Erik Casagrande, di Godaga Sant'Urbano (Treviso), unico ricercatore italiano del Masdar Institute, l'università che, in collaborazione con il Mit di Boston, si propone di diventare centro di avanguardia nel mondo per le tecnologie sostenibili. Qui si sfruttano il sole e il vento del deserto, i rifiuti vengono riciclati, mentre l'architettura della cittadella riprende l'antica saggezza delle medine mediorientali per ripararsi dal caldo.

Una gigantesca torre del vento spinge un costante flusso d'aria fresca all'interno degli edifici, anche quando d'estate la temperatura supera i 50 gradi, mentre giochi di specchi e vetrate consentono di avere ovunque luce naturale.

Gli Emirati arabi vogliono "andare oltre la dipendenza dal petrolio e fare la propria parte nel ridurre le emissioni inquinanti", dichiara Mohammed al Fardan, Department Manager del progetto finanziato dal fondo sovrano Mubadala di Abu Dhabi. Ma dietro le sue parole non c'é alcuna ideologia ambientalista: la ricca e spendacciona Abu Dhabi ha soltanto capito che la ricerca e l'energia pulita rappresentano, al pari del petrolio, un'opportunità di grande business nel mondo.

"Stiamo guardando molto ad alcune aziende italiane per possibili investimenti", dice Erik C. Martel, Investment manager di Masdar Venture Capital. "Ci sono dei contatti, non posso dire con chi, ma - avverte, o forse lancia un messaggio - siamo interessati alle bioenergie e, soprattutto, ai rifiuti".

A Masdar City il sogno di un mondo ecosostenibile è già realtà, e la città ha già un cuore che batte. Nei sei edifici del Masdar Institute studiano 88 giovani di 22 Paesi diversi (c'é anche uno studente trentino) e nei prossimi 5 anni diventeranno 500. Nella piazzetta alberata, tra palazzi rossi, fontane e strutture ipermoderne, bevono caffé e chiacchierano. Prima di rituffarsi nel loro investimento, il futuro.
Vesna Tomasevic
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