24/11/2016 - 17:08

Manovra 2017: è legge il decreto fiscale. Addio ad Equitalia

Il Senato approva definitivamente il decreto fiscale collegato alla manovra 2017.

Con 162 si, 86 no e un astenuto l'Assemblea di palazzo Madama ha rinnovato la fiducia al governo approvando il decreto legge che detta interventi urgenti in materia fiscale, collegato alla manovra economica 2017. Il testo, sul quale il governo aveva posto la questione di fiducia,  stabilisce, tra l’altro lo scioglimento di Equitalia e l'istituzione dell'Agenzia delle entrate-Riscossione, ente pubblico economico sottoposto all'indirizzo e alla vigilanza del ministro dell'Economia. 
Con 162 si, 86 no e un astenuto l'Assemblea di palazzo Madama ha rinnovato la fiducia al governo approvando il decreto legge che detta interventi urgenti in materia fiscale, collegato alla manovra economica 2017. Il testo, sul quale il governo aveva posto la questione di fiducia,  stabilisce, tra l’altro lo scioglimento di Equitalia e l'istituzione dell'Agenzia delle entrate-Riscossione, ente pubblico economico sottoposto all'indirizzo e alla vigilanza del ministro dell'Economia. 

Dal primo gennaio 2017 il decreto abroga anche la comunicazione dell'elenco clienti e fornitori (spesometro) per i soggetti passivi IVA e al suo posto introduce nuovi  adempimenti da effettuare telematicamente ogni tre mesi. 

Nel corso dell'esame parlamentare del testo sono stati corretti i termini per la trasmissione delle comunicazioni dei dati delle fatture: quella relativa al secondo trimestre verrà effettuata entro il 16 settembre (al posto del 31 agosto) e quella relativa all'ultimo trimestre entro il mese di febbraio (e non 28 febbraio). Per il primo anno di applicazione si prevede che la comunicazione relativa al primo semestre venga effettuata entro il 25 luglio 2017. Si anticipa di un anno la soppressione dell'adempimento relativo alla comunicazione delle operazioni intercorse con operatori economici situati in Paesi c.d. black list . Sono esonerati da tali adempimenti i produttori agricoli esentati dal versamento dell'IVA. 

Il decreto modifica inoltre la modalità di calcolo dell'aggio a favore dei rivenditori di valori bollati,includendo nel calcolo, dal primo gennaio 2017, anche i valori bollati riscossi con modalità telematiche. I termini di decadenza per gli accertamenti in tema di imposta sui redditi e di IVA verranno ridotti di due anni, in luogo di un anno, in caso di trasmissione telematica delle fatture o dei relativi dati e dei corrispettivi.  Viene inoltre introdotta una specifica misura di accisa per il gasolio commerciale usato come carburante che viene assoggettato a imposta con aliquota paria a 403,22 euro per mille litri. Sono modificate le norme sul deposito e sulla circolazione di prodotti energetici assoggettati ad accisa. 

Rosamaria Freda
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