01/01/2013 - 01:00

Maltempo: vittime e disagi al centro-sud

Il Codacons ha depositato nei giorni scorsi una serie di esposti alle Procure della Repubblica competenti per le zone colpite da frane, alluvioni e smottamenti legate alla pioggia di questi giorni. Nello specifico le regioni interessate sono Marche, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Calabria, Sicilia ed Emilia Romagna.
Alla magistratura l'associazione chiede di aprire delle indagini nei confronti degli enti locali (Regioni, Province e Comuni) e della Protezione Civile, valutando, a seconda delle situazioni, le fattispecie di disastro colposo, inondazione colposa e abuso e/o omissione di atti d'ufficio, nonché la violazione del D.Lgs 152/2006 (Testo unico ambientale) e del D.Lgs n. 49/2010 (Valutazione e gestione dei rischi alluvioni). Gli enti locali e la Protezione civile hanno la responsabilità di prevenire situazioni di pericolo per gli abitanti, e di mettere in sicurezza le zone a rischio - spiega il Codacons nell'esposto - Sussiste in capo alle istituzioni e alle pubbliche amministrazioni preposte il dovere di adottare tutti quei provvedimenti amministrativi tesi ad eliminare, scongiurare e/o comunque ridurre a condizione di normale tollerabilità il pericolo concreto su interessi giuridicamente rilevanti ed omogenei (nel caso di specie il diritto alla incolumità pubblica e privata) degli abitanti le località rientranti in situazioni di rischio idrogeologico conformemente ai poteri e alla disciplina vigente in materia.

"Vogliamo sapere se tali enti hanno fatto tutto il possibile per evitare i disastri che si stanno verificando in queste ore in molte regioni d'Italia, e se vi siano stati ritardi e omissioni che abbiano compromesso la sicurezza dei cittadini - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - 75mila cittadini vivono oggi in zone individuate dalle autorità preposte come a rischio frana; proprio in favore di costoro abbiamo avviato una class action per costringere gli enti locali a mettere in sicurezza le aree a rischio, e far ottenere alle famiglie un giusto risarcimento. Class action su cui a breve si pronuncerà il Tar del Lazio".
Tommaso Tautonico
autore