01/01/2013 - 01:00

Lotta senza quartiere agli incendi che devastano ogni anno ettari di macchia

Dal Parco Costiero le nuove misure di sicurezza per l'incolumità pubblica e la tutela dell'area protetta.
Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase, ARIF Puglia (agenzia regionale per attività irrigue e forestali), Corpo Forestale dello Stato e Protezione Civile fanno quadrato sulle nuove misure per scongiurare la piaga degli incendi, che ogni estate si ripropone con forza. Il presidente del parco ,ing. Nicola Panico, dopo l'incontro multilaterale di lunedì scorso illustra le linee guida degli interventi. Il Parco, ha provveduto in prima istanza, destinando un'importante fetta del bilancio di previsione, a sostenere una campagna di manutenzione lungo tutti i sentieri dell'area. Infatti, una delle maggiori cause di propagazione delle fiamme sono gli appezzamenti incolti. Ciò permette di raggiungere tre obiettivi prioritari: decoro urbano, fruibilità della sentieristica e creazione di fasce tagliafuoco di contrasto agli incendi.

Ma la novità più importante, emersa dall'incontro è stata l'istituzione, come già nel 2009/2010, del servizio di avvistamento, stavolta potenziato dal fatto che le postazioni, gestite dall'ARIF e dalla Protezione Civile avranno oltre al compito di avvistare, anche tutte le professionalità per intervenire tempestivamente. I punti d'allerta strategici, già operativi, sono così dislocati: Otranto in prossimità delle Orte, nei pressi della Casa cantoniera di Santa cesarea Terme, a Porto Miggiano, a Torre del sasso, e a Torre Specchia grande. Ulteriore impegno del Parco , è stato quello di predisporre e realizzare il progetto "No fire radio", grazie al quale si è acquistato un ponte radio per la protezione civile, che sarà utile a tutti gli attori coinvolti in questa importante task force.

A conclusione dell'incontro il presidente del Parco ing. Nicola Panico,il dott. Luigi Melissano per l'ARIF Puglia , isp. Giuseppe Masi,com. te della forestale di Otranto con l' isp. Francesco Rizzello com. te della forestale Tricase, e il coordinamento provinciale della protezione civile, hanno lanciato un appello chiaro: per evitare la devastazione di ettari di terreno, è importante attuare la pulizia delle campagne e rilanciare, come previsto dall'appena approvato piano antincendio boschivo regionale, la prassi del fuoco prescritto controllato a che il privato con l'ausilio e la competenza degli enti preposti, richiede di creare all'interno del proprio appezzamento , fasce taglia fuoco. Grande lì'apprezzamento espresso dall'ing. Nicola Panico "I nostri sforzi hanno trovato , in questa sinergia positiva tra Enti , un'importante realizzazione per il contrasto al fenomeno degli incendi che ogni anno devasta ettari di macchia e mette a repentaglio l'incolumità pubblica. in quest'ottica è in previsione anche un sistema di videosorveglianza lungo tutto l'asse del parco, per conservare e restituire alla comunità un territorio di grandi valenze."
Marilisa Romagno
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