14/12/2012 - 12:30

Lombardia: ecco come "Gestire" i siti Natura 2000

Si chiama GESTIRE il progetto Life+ promosso dalla Regione Lombardia-Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio e cofinanziato dalla Commissione Europea che dal 2012 al 2015 ha come obiettivo prioritario quello di mettere a punto una strategia per la gestione dei siti Rete Natura 2000 presenti in Lombardia.
GESTIRE fa parte degli 8 progetti europei, 2 dei quali italiani, che il Programma LIFE+ ha finanziato per la prima volta nel 2011 come progetti volti a formulare programmi di gestione e di ripristino della rete Natura 2000 e ad elaborare il Prioritised Actions Framework (PAF) a livello nazionale/regionale. Il progetto è stato inserito dalla Commissione Europea come "best practice" tra i progetti ambientali finanziati dal Programma europeo LIFE. I siti appartenenti a Rete Natura 2000 sono considerati di grande valore ambientale in quanto ospitano habitat naturali nei quali sono racchiusi importanti esemplari di vegetazione, flora e fauna. La sola Regione Lombardia ne conta 242 (dei quasi 3.000 Sic e Zps italiani) ovvero il 15% della superficie regionale dove vivono 61 specie di interesse comunitario e 87 specie di uccelli. Oltre alla Regione Lombardia beneficiarie del progetto sono ERSAF, FLA, CTS, COMUNITA' AMBIENTE, LIPU realtà che hanno maturato un'importante esperienza nella tutela, salvaguardia e comunicazione della biodiversità in diversi ambiti. Il progetto è cofinanziato anche dalla Fondazione Cariplo.

Ciò che rende necessario un intervento programmatico da parte delle istituzioni è da individuare principalmente nella scarsità di fondi pubblici e di approcci integrati per la gestione e ripristino nel lungo termine della Rete Natura 2000 regionale e per una serie di problematiche che ne minacciano la conservazione come il cambiamento climatico, la frammentazione, la questione legata alle specie alloctone vegetali e animali nonché l'inquinamento atmosferico e dei corpi d'acqua. Tra le azioni previste nello specifico dal progetto GESTIRE figurano:
• la creazione di un "Gruppo Natura 2000", composto dai rappresentanti degli assessorati regionali con competenze sui siti della rete Natura 2000 e da esperti di pianificazione e Natura 2000, naturalisti, ecc., con l'obiettivo di garantire la coerenza della programmazione per la gestione della rete Natura 2000 in Lombardia con le varie politiche regionali;
• la stima del valore socio-economico della rete Natura 2000 lombarda e l'analisi dei "green jobs" legati a Natura 2000 in Lombardia (incluse proposte per incentivarli);
• la definizione di linee guida per la conservazione della biodiversità nella rete Natura 2000 da parte dei cittadini e delle imprese;
• una capillare consultazione dei diversi stakeholder nel territorio lombardo (enti locali, operatori del turismo, allevatori, agricoltori, mondo ambientalista, comunità scientifica, società civile, ecc.) che dovrebbero fornire il loro contributo alla definizione della strategia;
• una vasta campagna di informazione e comunicazione a livello regionale per far conoscere la rete natura 2000 della regione Lombardia e l'importanza che questa riveste per la conservazione della biodiversità;

L'Assessore Leonardo Salvemini - Ambiente, Energia, Reti, Sistemi verdi e Paesaggio di Regione Lombardia commenta così il progetto: "Regione Lombardia, insieme agli altri partner, ha inteso aderire al progetto Life "Gestire" proprio per riaffermare e contribuire al raggiungimento degli obiettivi UE per la biodiversità, mettendo in atto una strategia specifica per arrestare la perdita di biodiversità e il degrado dei servizi ecosistemici nell'UE entro il 2020, ripristinando e, nei limiti del possibile, incrementando il contributo dell'UE alla prevenzione della perdita di biodiversità a livello mondiale. Una politica di grande attenzione ai temi della biodiversità, della natura e più in generale della salvaguardia del sistema verde lombardo che è stata più volte riaffermata dalla Giunta Formigoni. Questo progetto specifico, nel suo complesso, intende dimostrare la validità, in termini di conservazione della biodiversità e di adattamento ai cambiamenti climatici, della gestione integrata, unitaria e coordinata di una rete di siti naturali al fine di una consapevole valorizzazione in un contesto di fruizione sostenibile".

"La decisione di cofinanziare il progetto GESTIRE - ricorda Elena Jachia, Direttore dell'Area Ambiente della Fondazione Cariplo - è coerente con l'impegno per la conservazione della natura che Fondazione Cariplo ha realizzato non solo attraverso i bandi "Tutelare e valorizzare la biodiversità" e "Realizzare la connessione ecologica" ma anche attraverso il sostegno di progetti europei nel campo della conservazione della natura. In particolare, la Fondazione ha sostenuto nel 2010 un progetto sul programma europeo LIFE+ che vede quali beneficiari la Provincia di Varese, Regione Lombardia e LIPU-BirdLife Italia e ha come oggetto la realizzazione di due corridoi ecologici tra Alpi e Appennini nel tratto compreso tra i Parchi Regionali del Campo dei Fiori e della Valle del Ticino. Continua ora la collaborazione con Regione Lombardia sui progetti europei attraverso il progetto GESTIRE, che oltre alla Regione vede impegnati ERSAF, Centro Turistico Studentesco e Giovanile, LIPU-BirdLife Italia, Fondazione Lombardia per l'Ambiente, e Comunità Ambiente. Gli obiettivi sono molto ambiziosi: il progetto favorirà una maggiore conoscenza della Rete Natura 2000 da parte dei cittadini lombardi e prevede la definizione di un programma di gestione a lungo termine finalizzato alla tutela della biodiversità".
Tommaso Tautonico
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