01/01/2013 - 01:00

Lo stato dell'eco-energia nel mondo

Dall'assemblea generale degli esperti in celle combustibile e idrogeno, riunitasi a Bruxelles negli scorsi giorni per volonta' della Commissione europea nel quadro dell'iniziativa di tecnologia congiunta per le celle a combustibile e idrogeno(JTI-FCH), e' emerso che i piu' avanzati in questo campo sono sicuramente i giapponesi, seguiti da Stati Uniti, mentre l'Unione Europea per ora manca di coordinazione.
Il Professor Vincenzo Naso dell'Universita' di Roma ha sottolineato che il paese del sol levante, alla ricerca da anni di un'indipendenza energetica, sta spingendo moltissimo nello studio delle celle a combustibili, sia nel settore automobilistico, dove si registra una buona sinergia tra industria e sistema politico, ma anche in quello edilizio dove e' gia' stato lanciato un programma di case a celle combustibili.
Gi Stati Uniti si trovano al secondo posto, anche grazie alla nuova politica energetica di Obama.
La crisi ha pero' influito negativamente anche su questo settore e i finanziamenti a disposizione, a causa di una contrazione delle disponibilita' offerte dal settore privato, nel 2010 saranno inferiori a quelli del 2009.
L'Europa, infine, sembra relativamente abbastanza decisa a investire sull'idrogeno, ma purtroppo finora le azioni mancano di coordinamento, un problema che dovrebbe eessere eliminato dall'iniziativa di tecnologia congiunta (Fuel Cell and Hydrogen Joint Technology Initiative) lanciata l'anno scorso a livello europeo dalla Commissione europea.
Lisa Zillio
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