06/12/2015 - 18:43

LifeGate: cresce l'interesse per la sostenibilità

La sostenibilità piace agli italiani. Per LifeGate fatturato in crescita e nuovi investimenti per fare cultura.
LifeGate, dal 2000 punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile in Italia, cresce e consolida lo sviluppo costante già dimostrato nel corso degli ultimi anni. Con un fatturato di oltre 11 milioni di euro oggi apre il proprio business verso il mercato consumer. L’obiettivo è quello di affermare il marchio e ottenere un +25% sul fatturato già nel 2016, per superare poi i 30 milioni di euro nel 2018. In quest'ottica va anche l'aumento di capitale in corso, pari a 4 milioni di euro che consentirà di passare da  7,1 a 11,1 milioni.

Dal nostro Osservatorio Nazionale 2015 sullo Stile di Vita Sostenibile” - spiega Enea Roveda, 33 anni CEO del gruppo – “è emerso come l’approccio degli italiani ai temi della sostenibilità sia in crescita, con atteggiamenti concreti di consumo e acquisto consapevoli. Questo trend conferma l’importante incremento della nostra community, passata da 1 a 5 milioni di utenti negli ultimi 2 anni.”

Dal quadro generale emerge che l’approccio degli italiani ai temi della sostenibilità è positivo anche in tempo di crisi (47%) e dimostra atteggiamenti concreti ed effettivi, di consumo e acquisto consapevoli (23%), soprattutto in termini di sostenibilità ambientale. Un trend che coinvolge circa 20 milioni di italiani.

L’analisi registra in particolare come sia il campione in fascia d’età 18 – 34 anni, più vicino quindi anche i mezzi digitali, a manifestare il maggior grado di attenzione a questa tematica (37%), seguito dalla fascia d’età 35 – 44 anni con il 23% di interesse. I risultati dell’Osservatorio evidenziano la necessità di maggior informazione e cultura rispetto al concetto generale di sostenibilità, alle sue diverse accezioni e ad uno stile di vita più consapevole.

Grazie anche a questa tendenza LifeGate è in continua evoluzione e ha tra gli obiettivi un’importante espansione internazionale che si sta realizzando con la nuova piattaforma lifegate.com in inglese appena lanciata.

Il nuovo sito si avvale infatti di una rete di collaboratori che permette di coprire oltre 25 paesi nel mondo, strutturando così la più importante piattaforma editoriale sui temi della sostenibilità sociale e ambientale. Ma non solo. Dal 2016 saranno lanciati ai privati i servizi legati all’energia e all’efficientamento, fino riservati solo alle aziende.

Ad oggi il 100% dei ricavi è da attribuirsi al mercato B2B, ma la previsione è di ottenere un 5% di ritorno nel 2016 dall’area consumer, per raggiungere poi nel 2018 il 50% del fatturato.

In linea con i valori di sostenibilità e per valorizzare le risorse umane, nel 2015 sono inoltre entrati nella compagine sociale i dipendenti e i collaboratori con almeno due anni di anzianità, per una quota complessiva che ad oggi si attesta intorno al 12,6%.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile