01/01/2013 - 01:00

Legambiente: ''Il governo ci dica dove vuole fare le centrali''

Nucleare: Scajola annuncia che entro il 2018-2020 inizieremo a produrre il primo chilowattora.
"Basta con i proclami, il Governo dica esattamente dove vorrebbe costruire le centrali".
Così Legambiente ha commentato l'annuncio del primo chilowattora prodotto con energia nucleare entro il 2018/2020, reso noto oggi dal Ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola.
"Continuare ad annunciare l'avvio del nucleare non costa nulla, peccato non si riesca poi a capire concretamente in quali aree del Paese dovrebbero comparire gli impianti - ha dichiarato Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente -. Si è cominciato a parlare, infatti, dei 4 reattori Epr da realizzare uno al Nord, due al Centro e uno al Sud, ma non si specifica mai esattamente dove dovrebbero essere costruiti. Senza considerare che servono altri 4 reattori che il secondo consorzio dovrebbe costruire per arrivare al 25% di elettricità dall'atomo. Evidentemente si è consapevoli dell'opinione della popolazione e dei conflitti istituzionali e sociali che l'ipotesi di un reattore vicino casa potrebbe alimentare a prescindere dallo spauracchio dell'uso dell'esercito".
"La strada intrapresa verso il nucleare costituisce evidentemente l'ennesima perdita di tempo rispetto ad una concreta riforma energetica, basata su efficienza e fonti rinnovabili, che possa far crescere il Paese grazie all'innovazione tecnologica e all'indotto occupazionale, contribuendo realmente alla riduzione delle emissioni di CO2".
Tommaso Tautonico
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