01/01/2013 - 01:00

Le tendenze dell'energia elettrica in Italia

Secondo le affermazioni di GME in una newsletter, in Italia i prezzi dell'energia elettrica sono calati dell'1,6% anno su anno nel mese di luglio dopo 10 mesi di aumenti su consumo più basso a causa del clima più freddo del solito. Sulla borsa IPEX, il prezzo medio d'acquisto di energia elettrica (PUN) è sceso a 69,74 euro per MWh il mese scorso.
Nelle ore di punta, i prezzi dell'energia elettrica sono diminuiti del 10,3%. Il mese scorso, i volumi degli scambi IPEX sono calati dell'8,3 anno su anno a 16,4 milioni di MWh, mentre i volumi totali di energia elettrica scambiata in Italia sono scesi dell'1,3% a 28,4 milioni di MWh, passando per il settimo mese consecutivo. La liquidità IPEX è scesa di 4,4 punti percentuali anno su anno a 57,6 per cento nel mese di luglio. I volumi scambiati al di fuori della borsa in contratti bilaterali sono aumentati del 10 per cento a 12,1 milioni di MWh nel mese di luglio. Le vendite di energia elettrica prodotta in Italia hanno aggiunto lo 0,8% a 24,4 milioni di MWh nel mese di luglio, mentre le importazioni sono diminuite del 12,3% a 4,1 milioni di MWh con le importazioni dalla Francia andando in giù del 38%. Le vendite di energia elettrica prodotta dagli impianti di generazione hanno indicato un calo del 3% sugli impianti elettrici a ciclo combinato a gas rappresentando il 52,1% delle vendite totali. Le vendite di energia elettrica generata dagl impianti a carbone sono aumentate del 14,4% e rappresentano il 10,3% delle vendite totali.

Le vendite dall'altro tipo di impianti sono aumentate del 13,4%, le vendite di aqua sono calate del 9,6%, mentre le vendite di energia eolica sono quasi raddoppiate e hanno rappresentato 755 MWh. Per quanto riguarda la domanda totale di gas in Italia, un calo dell'11% è stato registrato, pari a 4,562 milioni di metri cubi (mcm) nel mese di luglio, soprattutto trascinato da un calo del 20% della domanda di generazione termica di 2,325 milioni di metri cubi, con un incremento del 6% della domanda delle famiglie per 1,020 miliardi di metri cubi e un calo del 5% della domanda industriale di 1,003 milioni di metri cubi.

fonte: energymarketprice.com
Tommaso Tautonico
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