Le idee per illuminare 3 scuole torinesi: progetto europeo Pro-Lite

Il progetto PRO-LITE - di cui la Città di Torino è partner insieme ad organizzazioni provenienti oltre che da Italia, Gran Bretagna, Spagna ed Olanda - ha una durata quadriennale (2013-2016) ed è finalizzato alla promozione di appalti pubblici di soluzioni innovative nel settore dell'illuminazione pubblica. L'obiettivo nei prossimi due anni per la Città di Torino è quello di preparare, lanciare e realizzare una procedura di appalto per l'acquisizione di soluzioni innovative per il rinnovo dei sistemi di illuminazione in 3 edifici scolastici selezionati. A livello di partenariato europeo, i risultati prodotti da ciascun partner contribuiranno a migliorare la conoscenza sul tema del Public Procurement of Innovation e a promuovere policy europee basate su esperienze concrete. Alla presentazione prende parte anche il capofila del progetto, Leon Smith della GLA -Transport for London, per un confronto sugli esiti del workshop organizzato da Fondazione OAT per conto della Città di Torino.

L'Amministrazione Pubblica insieme ai partner locali - fra cui IREN, che fungerà da stazione appaltante - raccoglierà e utilizzerà le indicazioni elaborate dai gruppi di progettisti nell'ambito delle attività di analisi della domanda d'innovazione e di confronto con il mercato in fase pre-gara in corso. Tali attività saranno funzionali alla preparazione delle procedure di appalto pubblico che riguarderanno le scuole Parri, Dal Piaz e Revel, potendo usufruire di un finanziamento complessivo di 750.000 euro (cofinanziato da Città di Torino e Comunità Europea). I tre gruppi di lavoro, formati da 20 componenti ciascuno, guidati dagli architetti Emanuela Di Grazia, Corrado Carbonaro e Rossella Taraglio con Cristina Azzolino hanno analizzato rispettivamente le scuole Parri (elementare, ovvero primaria), Via Revel (media, secondaria di primo grado) e Dal Piaz (elementare). Per tre settimane hanno studiato gli edifici scolastici selezionati, coinvolgendo operativamente dirigenti, insegnanti e allievi, restituendo osservazioni, dati, informazioni e possibili soluzioni.

La metodologia utilizzata ed i risultati conseguiti costituiscono un importante patrimonio che la Città di Torino intende capitalizzare non soltanto ai fini delle attività di progetto, ma anche nella definizione di future attività di formazione rivolte al personale interno. Le soluzioni presentate dai gruppi sarebbero fattibili sia per realizzazione che per manutenzione e gestione. Si tratta in sostanza di una raccolta di idee e di indicazioni semplici e di buon senso, applicabili a costi ridotti per un miglioramento sostanziale della qualità della vita nelle scuole: dall'uso del colore a sistemi di gestione dell'illuminazione naturale e artificiale, dal ricambio dell'aria alla riduzione del rumore.