27/10/2014 - 20:06

Le economie emergenti puntano sulle rinnovabili, Europa e Nord America sull'efficienza energetica

Nelle economie emergenti il 57% della capacità di generazione di energia elettrica dipende dalle energie rinnovabili. Lo mette in evidenza Avvenia (www.avvenia.com), leader nazionale dell'efficienza energetica, che ha rilevato che nell'ultimo decennio il numero di Paesi dotati di politiche energetiche a sostegno della crescita di fonti rinnovabili si è decuplicato.
Il fenomeno riguarda soprattutto i Paesi in via di sviluppo, mentre in Europa e in Nord America l'attenzione alla sostenibilità ambientale ha puntato soprattutto sullo sviluppo del risparmio energetico e, in particolare in Italia, si è visto affermare il modello di «Efficienza Energetica Creativa» introdotto da Avvenia, riconosciuta tra le più autorevoli realtà del panorama italiano nel settore dell'efficienza energetica.

A livello globale nell'ultimo anno sono aumentate del 32% le istallazioni fotovoltaiche, con un incremento di circa 34 GW di potenza solare installata che porta il totale a 140 GW fotovoltaici, del 13% le fonti di energia eolica che totalizzano così 320 GW e del 4% le fonti di energia idroelettrica che totalizzano così 1.000 GW.

Ma se queste politiche vanno bene per i Paesi a bassa intensità energetica, meno si adattano alle esigenze dei Paesi più industrializzati dove è invece necessario concentrarsi sul risparmio energetico, che, oltre a essere decisivo per la riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra e la lotta ai cambiamenti climatici, porta anche aridurre i costi energetici e quindi a una maggiore competitività delle imprese e al rilancio dell'economia mondiale.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile