01/01/2013 - 01:00

La mappa del rumore in Europa

Dal rapporto pubblicato dall'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA) sul grado di inquinamento acustico prodotto dalle principali infrastrutture per il trasporto aereo, ferroviario e stradale in Europa (aeroporti con oltre 50.000 movimenti aerei, assi stradali con oltre 6 milioni di veicoli l'anno e assi ferroviari con oltre 60.000 transiti di convogli) e in 102 dei suoi maggiori agglomerati urbani (città e aree metropolitane con oltre 250.000 abitanti), risulta che il sistema dei trasporti e' la prima fonte di inquinamento acustico in Europa.
La mappa del rumore in Europa e'una banca dati georiferita, strutturata come strumento interattivo e di facile consultazione, che riepiloga i dati relativi alle mappe acustiche strategiche trasmesse da 19 dei 32 stati e paesi membri pervenute al 20 febbraio 2009, in conformità con quanto previsto dalla Direttiva Europea 2002/49/CE.
La direttiva si occupa solo del rumore prodotto dalle infrastrutture di trasporto e dal rumore industriale.
Da una prima lettura della mappa si rileva che quasi ovunque i cittadini europei sono esposti ad inquinamento acustico.
Il rumore stradale e' quello che registra il maggiore impatto: circa il 75% della popolazione europea vive in città dove i volumi di traffico sono in aumento costante.
Metà di questa popolazione vive nelle aree urbane con più di 250.000 abitanti, dove si hanno livelli di rumore da traffico superiori a 55 dB Lden, l'indicatore scelto per rappresentare l'esposizione al rumore nell'intero arco della giornata e mediato lungo tutto l'nno solare, penalizzando il rumore serale e ancor di più quello notturno.
Dallo studio emerge quindi una preoccupante espansione del rumore sia dal punto di vista della durata sia della copertura geografica, confermandosi uno dei principali problemi ambientali, con conseguenze, anche gravi, sulla salute dell'uomo.
La mappatura acustica, le valutazioni sull'esposizione della popolazione e la validazione dei dati è stata affidata all'European Topic Centre on Land Use and Spatial Information (ETC LUSI) con sede a Barcellona.
Lisa Zillio
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