01/01/2013 - 01:00

La California investe sulla geotermia

Il dipartimento di Los Angeles acqua ed energia ha sottoscritto un contratto che gli permetterà di esplorare il potenziale geotermico della Imperial County con lo scopo di portare al 40% (entro il 2020) le fonti rinnovabili per il sostentamento.
Il Protocollo d'intesa in materia della "fattibilità ed esplorazione geotermica dell'Imperial Valley" prevede l'affitto del terreno inizialmente per 5 anni e la documentazione, il tutto costerà al dipartimento 295.000 dollari all'anno. Dopo i 5 anni è prevista una proroga nel caso in cui le risorse geotermiche fossero presenti in quantità commerciali nei pozzi situati sulla proprietà, per una quantità di anni ancora da decidere. La LADWP è la più grande utility municipale negli Stati Uniti. Ad essa aderiscono undici città ed ha un distretto di irrigazione che fornisce corrente elettrica a tutto il Sud della California, tra le aziende municipalizzate.
Attualmente il dipartimento riceve energia da fer solo per il 5%, derivanti da eolico e idroelettrico ma si sta impegnando ad aumentare tale percentuale
sino a raggiungere l'ambito 40% entro il 2020. Invece l'Alameda Municipal Power fornisce già il 56% di energie rinnovabili per l'isola di Alameda vicino al centro di Oakland. Il 41% proviene dall'energia geotermica (si tratta di uno dei maggiori investimenti in questo genere di energia a livello mondiale), 9% dai gas delle discarica ed il 6% dal vento.
La municipalizzata di Sacramento invece ottiene il 20% della sua energia elettrica da fonti rinnovabili, e incoraggia anche le imprese e i proprietari di casa a prodursi da soli le energie rinnovabili, offrendo di comprare quella in eccesso, e non solo dall'energia solare ed eolica, ma sarà anche possibile pagare le imprese che generano calore per catturarlo e produrre energia combinata con il calore.


 
Tommaso Tautonico
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