26/03/2013 - 12:00

"La tutela della natura deve essere al centro dello sviluppo sostenibile"

Ricevuta stamattina da Bersani una rappresentanza del WWF insieme a quelle delle altre associazioni che hanno sottoscritto il documento sulle priorità ambientali del Paese. Il Presidente del WWF Dante Caserta: "Ridare ruolo e forza ai Ministeri dell'Ambiente e dei Beni Culturali falcidiati dai tagli nella precedente Legislatura"
"Occorre riconoscere un ruolo istituzionale e risorse adeguate al Ministero dei Beni Culturali e al Ministero dell'Ambiente che negli scorsi anni hanno avuto i bilanci falcidiati (quest'ultimo dicastero è passato da un bilancio annuale di 1,6 miliardi di euro nel 2008, ai 450 milioni di euro del 2013), riducendone la capacità di intervento e quindi mettendo a rischio i beni ambientali, paesaggistici e culturali del nostro Paese", commenta il presidente del WWF Italia, Dante Caserta, dopo l'incontro di questa mattina con l'onorevole Pierluigi Bersani, che ha avuto dal Presidente della Repubblica un mandato esplorativo per la formazione del nuovo Governo.

"E' la prima volta che le associazioni ambientaliste vengono ascoltate nel processo di consultazione per il nuovo Governo e questo è di certo un gesto di attenzione importante e significativa" - continua il presidente del WWF Italia che ha incontrato l'On. Bersani, insieme con le rappresentanze delle maggiori associazioni ambientaliste (CAI - Club Alpino Italiano, FAI- Fondo Ambiente Italiano, Greenpeace, Legambiente, Pro Natura e Touring Club Italiano) che hanno sottoscritto il documento sulle priorità ambientali sottoposto durante la campagna elettorale a tutte le forze politiche.

"Abbiamo scelto di orientare l'incontro su argomenti chiave e non sulle mille situazioni puntuali pur importanti che caratterizzano l'agenda ambientale del nostro Paese - continua Caserta -. Abbiamo quindi ribadito con forza che l'ambiente non può essere considerato come un ambito tematico bensì come una caratterizzazione trasversale a tutte le politiche, in particolare quelle economiche che possono trovare un rilancio nell'affermazione della Green economy, nelle misure di contrasto ai cambiamenti climatici e in quelle di gestione del territorio, oltre che nella tutela dello straordinario patrimonio artistico e naturale del nostro italiano".
Marilisa Romagno
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