La Terra può sopportare 7 miliardi di persone?

La domanda a cui dobbiamo dare una risposta è quanto consuma ciscun abitante sulla terra? Nell'ultimo secolo la crescita demografica è stata esponenziale; si è passati da un 1 miliardo e 600 milioni di un secolo fà a quasi sette miliardi. Quello che ignoriamo è che il nostro stile di vita influenza non poco i cambiamenti climatici. Ne parla Leo Hickman nel suo ultimo libro "Mamma mia, che caldo che fa. Il clima sta cambiando: come possiamo rimediare". Secondo i biologi, la nostra Terra ha superato (o quasi) la sua "capacità di carico"; nonostante sappiamo di vivere in un mondo in cui le risorse non sono infinite non ci limitiamo nei consumi e nemmeno sul numero di abitanti.

Secondo alcuni studiosi se le risorse alimentari fossero distribuite in modo equo, la terra potrebbe "sopportare" una popolazione di 30 miliardi di persone. Certamente ci sarebbe molta meno terra a disposizione e vedremmo il proliferare di megalopoli, città con più di dieci milioni di persone. Secondo alcuni demografi, alle condizioni attuali, le uniche zone al mondo in cui la popolazione continueràebbe a crescere sarebbero l'Africa subsahariana e alcune regioni dell'Asia. Lo scenario ipotizzato prevede, alle condizioni attuali, un aumento vertiginoso dell'immigrazione accompagnato da un depauperamento delle risorse naturali, con la conseguenza che quelle rimaste avranno un costo esorbitante.

Come affrontare il problema? Se non abbiamo la possibilità di dire agli altri popoli quanti figli devono avere, l'unica cosa da fare è quella di iniziare a consumare meno risorse di quante ne consumiamo oggi. Abituiamoci sin d'ora a condurre uno stile di vita più virtuoso, con meno sprechi e più risparmio; se i sette miliardi di abitanti vivessero in occidente, verrebbero meno la capacità di nutrirci decentemente e quella di vivere.

fonte:notizie.radicali.it