10/11/2012 - 17:00

La tecnologia Herambiente premiata a Ecomondo

Con un click impianti di trattamento e smaltimento rifiuti sotto controllo. Herambiente ha ottenuto Ecomondo un riconoscimento per il nuovo sistema che monitora in remoto gli impianti gestiti da Herambiente. Nato e già operativo sui termovalorizzatori, questo strumento sarà esteso anche a tutte le altre realtà impiantistiche del settore rifiuti.
Uno strumento di analisi che permette ai tecnici di supervisionare in remoto gli impianti di trattamento rifiuti del Gruppo e di renderne sempre consultabili i principali dati di funzionamento, favorendo l'analisi dei processi e il confronto delle performance. E' il sistema di supervisione impianti di cui si è dotata Herambiente, società del Gruppo Hera, leader in Italia nelle attività di realizzazione e gestione degli impianti di trattamento, recupero di materia ed energia e di smaltimento dei rifiuti. Per questo Sistema, la società è stata segnalata dalla Commissione del 'Premio Sviluppo Sostenibile' (assegnato da Fondazione Sviluppo Sostenibile ed Ecomondo) tra le prime 10 aziende italiane che si sono distinte per attività e impianti che producano rilevanti benefici ambientali e abbiano un alto contenuto innovativo. Il riconoscimento è stato consegnato nell'ambito della Fiera Ecomondo di Rimini. Per una Società chiamata a gestire quotidianamente decine di impianti di trattamento rifiuti sparsi in un territorio di oltre 15.000 km2, che funzionano prevalentemente a ciclo continuo, un sistema che renda accessibili ai tecnici in modo facile, immediato e da qualsiasi luogo i principali dati operativi è uno strumento di lavoro fondamentale.

L'idea alla base è semplice: monitorare gli impianti da remoto, tramite qualsiasi pc in grado di connettersi all'intranet aziendale, con un grado di dettaglio non distante da quello che si potrebbe avere se ci si trovasse realmente in un impianto di termovalorizzazione, in un impianto chimico fisico o in una discarica. Per realtà a elevato contenuto tecnologico, come i termovalorizzatori e i nuovi impianti di Digestione Anaerobica, ciò è possibile grazie all'uso di protocolli di comunicazione complessi, in grado di interfacciarsi con i sistemi di controllo locali, acquisire i dati e trasmetterli su server dedicati. Il Sistema di Supervisione di Hera, permette anche di ottimizzare i processi di recupero energetico, mantenere sotto controllo i consumi e adottare pratiche di gestione capaci di accrescere le performance degli impianti di trattamento rifiuti, attraverso il confronto fra realtà diverse ma tecnologicamente comparabili. Operando a livello centralizzato, ad esempio, è stato possibile individuare percorsi di efficientamento che hanno fortemente contribuito ai risultati ambientali di eccellenza propri degli impianti di termovalorizzazione del Gruppo Hera. Il monitoraggio continuo e la possibilità di analizzare in tempo reale i processi e i dati d'esercizio, hanno reso possibile incrementare anche la produzione di energia elettrica e termica da questi impianti, provvedendo nell'immediato a interventi mirati.

Il sistema di supervisione, attualmente è attivo sugli impianti di termovalorizzazione del Gruppo, ma è stato realizzato in base al principio della scalabilità e qualunque impianto può esservi allacciato senza che ciò comporti modifiche sostanziali all'infrastruttura informatica di base. Per questo motivo in futuro, grazie all'integrazione con altri sistemi informativi, potrà essere esteso a tutti gli impianti gestiti da Herambiente o a eventuali nuovi impianti acquisiti nell'ambito del processo di crescita della Società. "Questo riconoscimento rappresenta l'attestazione dell' impegno continuo di Herambiente nell'investire su tecnologia e innovazione al servizio di un ciclo rifiuti sempre più sicuro, rispettoso dell'ambiente e in grado di massimizzare il recupero di materia ed energia", spiega Claudio Galli, Amministratore Delegato di Herambiente, "Accanto agli investimenti sulle infrastrutture IT, l'azienda è inoltre impegnata sullo sviluppo di un piano ambizioso per potenziare il riciclo dei rifiuti, diffondendo sull'intero territorio impianti intelligenti di selezione dei rifiuti secchi e biodigestori anaerobici per valorizzare la frazione organica dei rifiuti urbani".
Tommaso Tautonico
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