01/01/2013 - 01:00

La rete super verde per le fonti rinnovabili

Oltre 90 mln di € di investimento e 30 mln di € l'anno di risparmio per cittadini e imprese 105 km di vecchie linee elettriche aeree demolite, 150mila tonnellate di CO2 in meno. Questi i numeri per l'Elettrodotto "Foggia-Benevento", la rete super "verde" per le fonti rinnovabili, una delle più importanti infrastrutture elettriche di trasmissione del Sud Italia.
Il progetto, realizzato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica italiana guidata da Flavio Cattaneo, è uno dei più grandi tra quelli realizzati nel meridione, un elettrodotto sostenibile e tecnologicamente evoluto. 30 milioni di euro l'anno di risparmio in bolletta per imprese e cittadini, più di 105 km di vecchi elettrodotti demoliti e circa 30 km di linee elettriche interrate a fronte della realizzazione di 83 km di nuove linee, 1.000 MW di energia "liberata", di cui 500 MW per l'incremento di produzione da fonte rinnovabile e ulteriori 500 MW di capacità da impianti più efficienti. Questi i numeri dell'elettrodotto a 380 kV "Foggia-Benevento", l'autostrada energetica "verde" tra Campania e Puglia, autorizzata un anno fa dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell'Ambiente, d'intesa con le Regioni Campania e Puglia, dopo un iter autorizzativo avviato nel dicembre del 2006 e durato oltre 4 anni e mezzo.Per la realizzazione dell'opera, una delle infrastrutture energetiche più importanti previste da Terna nel meridione, la società ha programmato un investimento di oltre 90 milioni di euro. Notevoli i benefici elettrici ed economici: oltre ad una maggiore affidabilità e sicurezza del sistema elettrico dell'area, la nuova linea elettrica produrrà un risparmio complessivo per gli utenti pari a circa 30 milioni di euro l'anno, dovuti all'incremento di 1.000 MW di capacità produttiva: 500 MW da produzione più efficiente e 500 MW da produzione eolica.

La "Foggia-Benevento" è una delle più importanti infrastrutture elettriche di trasmissione del Sud Italia. Sarà un elettrodotto sostenibile e tecnologicamente evoluto: oltre 100 km di vecchi elettrodotti demoliti e 30 km di linee interrate a fronte di 83 km di nuova rete aerea; 150 ettari di terreno liberati e 150.000 tonnellate in meno di CO2 all'anno (pari alle emissioni annue di circa 20.000 automobili di media cilindrata), oltre il 30% dell'intero tracciato sarà realizzato con sostegni tubolari "monostelo", che hanno un ingombro al suolo 15 volte inferiore rispetto ai tralicci tradizionali tronco piramidali. Inoltre, nell'ambito del Premio Terna 04, per la prima volta in Italia 30 "maestri" dell'arte contemporanea lavoreranno ad idee artistiche su un tratto della linea, per reinterpretare il rapporto tra infrastruttura industriale elettrica e territorio.

La linea elettrica "Foggia-Benevento" consentirà un maggior utilizzo di energia in un'area, come la Campania, che ha un notevole consumo energetico e un deficit di produzione per circa il 50% del suo fabbisogno (nel 2011 la Campania ha prodotto poco più di 10 miliardi di kWh contro un fabbisogno di oltre 19,1 miliardi di kWh). Il nuovo elettrodotto andrà a sostituire quello attuale, non più adeguato a garantire il collegamento tra le dorsali tirrenica e adriatica della rete elettrica nazionale, né ad assicurare il pieno utilizzo dell'energia prodotta dagli impianti tradizionali e alimentati da fonti rinnovabili, sia esistenti che in corso di autorizzazione o di costruzione. Una volta ultimato quello nuovo, il vecchio elettrodotto sarà interamente smantellato.
Tommaso Tautonico
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